La Nuova Sardegna

Nuoro

Nelle strade rurali danni per 3 milioni

di Nino Muggianu
Nelle strade rurali danni per 3 milioni

Orgosolo, il sindaco Dionigi Deledda e la giunta dichiarano lo stato di calamità

15 dicembre 2020
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ORGOSOLO. Danni alla viabilità rurale per circa tre milioni di euro e la conta non è ancora terminata. Disastro strade comunali nelle campagne, pressoché impossibile raggiungere alcune località. Tutti i guadi del Cedrino sono inutilizzabili e si attende il calo del livello dell'acqua. La giunta comunale ha deliberato lo stato di calamità naturale e il sindaco Dionigi Deledda fa un appello alla Regione perché faccia presto ad intervenire. Il nubifragio dello scorso fine mese non ha risparmiato nemmeno il territorio comunale di Orgosolo che con le sue ferite lasciate da una quantità di acqua che non si vedeva da tempo, va a fare compagnia agli altri centri della Barbagia e della Bassa Baronia.

«È stata una pioggia incredibile a Orgosolo e dintorni tra il 28, 29 e 30 novembre è cauta una quantità d'acqua che ha messo tutto a soqquadro – commenta il sindaco Deledda –. Uno dei punti dove si è registrata la maggiore quantità di acqua è nella zona di San Giovanni a Funtana Bona proprio nei luoghi dove nasce il fiume Cedrino, che poi raccogliendo nel suo percorso verso valle anche tutti i ruscelli e i vari corsi d'acqua, si è ingrossato a dismisura. Appena effettuati i primi sopralluoghi ci si è resi conto quanto era successo. Con la giunta abbiamo provveduto immediatamente a deliberare lo stato di calamità. La furia dell'acqua ha cancellato e portato via, praticamente tutti i passaggi per attraversare il Cedrino, tra questi, Sue Mariane, Vadu e Harru e Su Calavriche. Tutto bloccato – sottolinea il sindaco –, i proprietari di terreni e aziende che erano dall'altra parte del fiume, dovevano scendere fino a Oliena per poi risalire la vecchia strada che collega i due centri, con costi facilmente intuibili. Acqua che si portata dietro, tronchi enormi, alberi interi e detriti in genere. il ponte di Su Calavriche era completamente sommerso e una parte di strada è stata spazzata via. Li non si può più rattoppare, serve un ponte nuovo per eliminare il pericolo. Poi tutte le strade della nostra campagna in particolare a Locoe, Orolai, Sorasi, Fundales e tante altre. Sono chilometri le strade danneggiate. Una situazione che diversi giorni e che solo adesso sta iniziando a migliorare con il calo della portata d'acqua del fiume Cedrino. Nei limiti delle nostre possibilità – conclude Deledda –, perché abbiamo pochissimi fondi, stiamo cercando di intervenire dove c'è più bisogno. Da precisare che il Comune non ha alcun mezzo a disposizione per cui abbiamo urgente bisogno di aiuto».

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