La Nuova Sardegna

Nuoro

Stress da quarantena, ora lo psicologo è online

di Sergio Secci
Stress da quarantena, ora lo psicologo è online

L’Unione dei comuni della bassa valle del Cedrino attiva il servizio in cinque paesi Il presidente Luche: vogliamo offrire un supporto contro i disagi dell’isolamento 

18 dicembre 2020
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LOCULI. L’epidemia di Covid non ha lasciato indenni i paesi baroniesi dove si contano numerosi contagiati e si sono piante numerose vittime. Da mesi anche in questo scorcio di Sardegna si vive in una situazione di paura e di continua angoscia, e proprio per supportare psicologicamente le persone costrette a restare a casa a causa del contagio da Covid o in quarantena fiduciaria o obbligatoria, nasce un progetto innovativo fortemente voluto da tutte le amministrazioni comunali. A portare avanti questa iniziativa è l’Unione dei comuni della Bassa Valle del Cedrino presieduta da Alessandro Luche, destinandola a coloro che per loro sfortuna sono venuti in contatto con il virus e a chi, per le difficoltà legate alle restrizioni nazionali e regionali, ha vissuto in maniera ansiosa la perdita del lavoro o un cambiamento radicale in ambito professionale.

“Per aver contratto anche io il virus”, dice Luche che è anche sindaco di Loculi, “so cosa passa per la testa in questo genere di situazioni e pertanto, come Unione dei comuni, d’accordo con gli altri sindaci del territorio, abbiamo cercato di elaborare un progetto volto a dare conforto a chi si trova a convivere le difficoltà di parenti malati o è lui stesso alle prese con i postumi del virus. L’iniziativa, credo unica nel suo genere perlomeno in Sardegna – prosegue – prende in considerazione tutti i soggetti ad alto rischio, anziani, pazienti oncologici, diabetici ed immunodepressi ma anche coloro che hanno lutti da elaborare per la perdita di persone care a causa del Covd-19. Il supporto psicologico sarà a disposizione nei centri di Orosei, Loculi, Onifai, Irgoli e Galtellì anche delle persone in quarantena obbligatoria per positività accertata o preventiva e anche per i dipendenti comunali dei cinque paesi della bassa Baronia”.

Con questo progetto il Comune intende individuare risposte adeguate alla problematiche di disagio esistenziale o relazionale dei cittadini che potranno essere contattati o, richiedere direttamente apposita consulenza ad un esperta psicologa che gestirà uno sportello dedicato nella sede dell'unione dei comuni di Orosei e si occuperà di fornire consultazioni telefoniche o online attraverso l’ascolto empatico delle angosce, ansie e dolori connessi all’emergenza favorendo l’attivazione di un processo di elaborazione dell’evento traumatico.

“Il servizio che andremo ad attivare – dice sempre il sindaco baroniese – serve ad acquisire competenze emotive e cognitive utili per affrontare il periodo post emergenza e punta anche ad offrire sostegno finalizzato ad aumentare le capacità di reazione dei dipendenti delle amministrazioni comunali che per varie condizioni personali o lavorative, vivono in una situazione di disagio”.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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