Da Nuoro ai clienti a nove zeri
di Alessandro Mele
Partito dall’Asproni, a 28 anni Roberto Vacca gestisce i patrimoni delle famiglie più abbienti d’Europa
29 dicembre 2020
3 MINUTI DI LETTURA
NUORO. Sempre in giro per il mondo, oggi si occupa di gestire i grandi patrimoni delle famiglie tra le più ricche d’Europa. È la storia di Roberto Vacca: da Nuoro a Monte Carlo, dalla Luiss all’École supérieure de commerce de Paris Europe, sono tanti i successi di un nuorese al quale la Sardegna è rimasta nel cuore.
Roberto Vacca, classe 1992, ha studiato al liceo classico Giorgio Asproni, per poi ottenere la laurea triennale alla Luiss e conseguire il master in “Corporate finance” alla Escp Europe, oggi sesto miglior ateneo al mondo secondo il Financial Times. Alla fine del percorso all’Escp e dopo aver discusso la tesi prima in francese ed inglese a Parigi, poi in italiano a Torino, ottiene il riconoscimento di 4 lauree specialistiche. Professionalmente inizia subito all’Unicredit a Milano dove il suo team cura l’acquisizione del Forte Village da parte di un gruppo di investitori esteri, proseguendo a Londra in Investment Banking. Dopo una breve esperienza a Ginevra alla Procter & Gamble, inizia a lavorare per Julius Baer (la terza banca svizzera per patrimoni gestiti: 400 miliardi di euro) in Lussemburgo, dove si dedica alla sua passione: il wealth management, ossia, la gestione di grandi patrimoni.
La scalata inizia con lo studio: «Dopo il liceo pensavo di essere arrivato – spiega Roberto Vacca –, invece mi sono subito dovuto rimboccare le maniche, studiare più degli altri e prendere ripetizioni per tenere il passo. Purtroppo la crisi economica per la quale stavo sfuggendo dalla Sardegna mi aveva raggiunto a Roma, perciò iniziai a capire di dover optare per un percorso internazionale».
Poi l’Escp («Durissima e altamente formativa fin dalla selezione») per arrivare alla gestione di grandi patrimoni, l’esperienza a Julius Baer. «Appena arrivato a Monte Carlo ho avuto poco tempo per imparare le strategie di trading e di analisi di portafoglio – racconta –. Ero uno dei pochissimi profili della mia banca capace di dare supporto quotidianamente a clienti provenienti da tutto il Mondo. Parliamo di clienti di altissimo profilo che vanno minimo da 1 milione di euro fino a un miliardo di patrimonio».
Il nuovo passo di una già brillante carriera: «Recentemente ho iniziato a lavorare per la banca svizzera Paris Bertrand nella nuova sede in Lussemburgo. Hanno un progetto – spiega ancora Roberto Vacca – che vede al centro l’Italia, con un percorso di sviluppo che ci vedrà aprire partnership con professionisti a Milano, Roma, Bologna e Venezia. Essendo il fondatore del team Italia, nel progetto ho voluto inserire partnership anche in Gallura e a Cagliari per offrire i nostri servizi anche alla clientela sarda più facoltosa. A giugno, la Paris Bertrand verrà inglobata dalla banca svizzera Rothschild & Co, grazie alla quale potremo incrementare la copertura geografica e i servizi offerti alla clientela».
Uno sguardo ai giovanissimi della sua Nuoro: «Determinazione e sacrificio sono le chiavi per il successo. Bisogna avere il coraggio e la pazienza di scommettere completamente su un percorso di studi che dà i suoi frutti solo dopo 7/8 anni. Non ce l’avrei mai fatta senza il supporto costante della mia famiglia – conclude Roberto Vacca –. Ai giovani dico di diffidare delle facili scorciatoie e di chi promette di arrivare al successo senza dedizione e sacrifici. A chi amministra la mia città vorrei dire che dovrebbero fare squadra senza distinzione di partiti e fare il possibile per aprire corsi universitari a Nuoro come Medicina o Informatica. Bisogna fermare il prima possibile l’emorragia di giovani nuoresi in fuga. Senza università per Nuoro non ci sarà futuro».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Roberto Vacca, classe 1992, ha studiato al liceo classico Giorgio Asproni, per poi ottenere la laurea triennale alla Luiss e conseguire il master in “Corporate finance” alla Escp Europe, oggi sesto miglior ateneo al mondo secondo il Financial Times. Alla fine del percorso all’Escp e dopo aver discusso la tesi prima in francese ed inglese a Parigi, poi in italiano a Torino, ottiene il riconoscimento di 4 lauree specialistiche. Professionalmente inizia subito all’Unicredit a Milano dove il suo team cura l’acquisizione del Forte Village da parte di un gruppo di investitori esteri, proseguendo a Londra in Investment Banking. Dopo una breve esperienza a Ginevra alla Procter & Gamble, inizia a lavorare per Julius Baer (la terza banca svizzera per patrimoni gestiti: 400 miliardi di euro) in Lussemburgo, dove si dedica alla sua passione: il wealth management, ossia, la gestione di grandi patrimoni.
La scalata inizia con lo studio: «Dopo il liceo pensavo di essere arrivato – spiega Roberto Vacca –, invece mi sono subito dovuto rimboccare le maniche, studiare più degli altri e prendere ripetizioni per tenere il passo. Purtroppo la crisi economica per la quale stavo sfuggendo dalla Sardegna mi aveva raggiunto a Roma, perciò iniziai a capire di dover optare per un percorso internazionale».
Poi l’Escp («Durissima e altamente formativa fin dalla selezione») per arrivare alla gestione di grandi patrimoni, l’esperienza a Julius Baer. «Appena arrivato a Monte Carlo ho avuto poco tempo per imparare le strategie di trading e di analisi di portafoglio – racconta –. Ero uno dei pochissimi profili della mia banca capace di dare supporto quotidianamente a clienti provenienti da tutto il Mondo. Parliamo di clienti di altissimo profilo che vanno minimo da 1 milione di euro fino a un miliardo di patrimonio».
Il nuovo passo di una già brillante carriera: «Recentemente ho iniziato a lavorare per la banca svizzera Paris Bertrand nella nuova sede in Lussemburgo. Hanno un progetto – spiega ancora Roberto Vacca – che vede al centro l’Italia, con un percorso di sviluppo che ci vedrà aprire partnership con professionisti a Milano, Roma, Bologna e Venezia. Essendo il fondatore del team Italia, nel progetto ho voluto inserire partnership anche in Gallura e a Cagliari per offrire i nostri servizi anche alla clientela sarda più facoltosa. A giugno, la Paris Bertrand verrà inglobata dalla banca svizzera Rothschild & Co, grazie alla quale potremo incrementare la copertura geografica e i servizi offerti alla clientela».
Uno sguardo ai giovanissimi della sua Nuoro: «Determinazione e sacrificio sono le chiavi per il successo. Bisogna avere il coraggio e la pazienza di scommettere completamente su un percorso di studi che dà i suoi frutti solo dopo 7/8 anni. Non ce l’avrei mai fatta senza il supporto costante della mia famiglia – conclude Roberto Vacca –. Ai giovani dico di diffidare delle facili scorciatoie e di chi promette di arrivare al successo senza dedizione e sacrifici. A chi amministra la mia città vorrei dire che dovrebbero fare squadra senza distinzione di partiti e fare il possibile per aprire corsi universitari a Nuoro come Medicina o Informatica. Bisogna fermare il prima possibile l’emorragia di giovani nuoresi in fuga. Senza università per Nuoro non ci sarà futuro».
©RIPRODUZIONE RISERVATA