La Nuova Sardegna

LOCULI. Riduzione della Tari del 15% e posticipo della prima di gennaio per quei commercianti che malgrado le difficoltà sono riusciti a tenere aperti le loro attività commerciale. Confermata invece l’esenzione totale per coloro che a causa delle decisioni del Governo legate alla pandemia, hanno dovuto abbassare le saracinesche per un lungo periodo di tempo. La decisione è della giunta comunale guidata da Alessandro Luche che in questo momento di disagio economico venutosi a creare a causa dell’epidemia di Covid che non ha lasciato indenne nemmeno il piccolo centro della valle del Cedrino, ha deciso di dare una mano d’aiuto ai commercianti. La proposta di esentare dal pagamento della Tari gli esercenti in difficoltà, era stata presentata in consiglio comunale nello scorso mese di luglio e approvata all’unanimità. Nel confermare le stesse cifre della tari 2019, i consiglieri, avevano deciso di applicare la totale esenzione ai contribuenti che versavano in difficoltà economiche a causa del blocco delle attività produttive imposte dalle norme nazionali. Lo scorso 16 dicembre infine, con una delibera di giunta, è stata rinviata al 10 gennaio la data ultima di pagamento dell’imposta. «Considerato che anche in paese, si è venuta a creare una situazione straordinaria di emergenza, è stata applicata la riduzione del 15% a tutte le utenze nella parte fissa del ruolo Tari – spiega il sindaco Luche –. Abbiamo deciso di alleviare almeno in parte i disagi di chi ha visto affievolirsi gli introiti a causa del Covid visto che non potevamo rimanere indifferenti in un periodo di grossa difficoltà per tutte le famiglie. Diverse attività economiche hanno dovuto chiudere al lungo e di riflesso ne ha risentito anche il resto delle famiglie del paese. Non esiteremo ad adottare altre misure d’aiuto se questa situazione di disagio dovesse proseguire».(s.s.)