La Nuova Sardegna

Nuoro

il caso 

San Francesco tra tagli e carenze: oggi un vertice in Regione

di Valeria Gianoglio

NUORO. Nefrologia chiusa dallo scorso 19 ottobre, Chirurgia che tutt’ora arranca e può garantire le urgenze solo grazie a due turni di lavoro svolti da altrettanti specialisti in prestito da Alghero...

26 gennaio 2021
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NUORO. Nefrologia chiusa dallo scorso 19 ottobre, Chirurgia che tutt’ora arranca e può garantire le urgenze solo grazie a due turni di lavoro svolti da altrettanti specialisti in prestito da Alghero e Sassari, e interi reparti che attendono i rinforzi promessi ma ancora mai visti, tra selezioni bloccate a causa della pandemia e una continua fuga di professionisti, stremati da turni massacranti e dall’assenza di prospettive più rosee nel cuore della Barbagia.

A conti fatti, al solo ospedale San Francesco sono più di un centinaio i medici mancanti, e sulla stessa cifra si collocano le carenze di infermieri e di operatori socio-sanitari.

È in questo quadro decisamente poco confortante che ieri mattina, nella sede dell’azienda sanitaria, in via Demurtas, il commissario straordinario dell’Ats, Massimo Temussi, ha incontrato il commissario straordinario dell’Assl di Nuoro, Gesuina Cherchi, e la direttrice sanitaria dell’ospedale San Francesco, Grazia Cattina.

Mentre questa mattina, i problemi dell’ospedale nuorese, alle prese da tempo con carenze e voragini, saranno al centro di un incontro con i vertici Ares-Ats che si terrà a Cagliari ed è stato convocato dall’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu. E ieri, lo stesso Nieddu, ha cercato di placare gli animi dei nuoresi, allarmati per le sorti dell’ospedale dopo tanti tagli e chiusure di reparti. «Il San Francesco – ha spiegato l’esponente della giunta guidata dal governatore Solinas – rappresenta un presidio strategico per la Sardegna. Basti pensare che per la sola chirurgia robotica la Regione ha concluso importanti investimenti sull’ospedale nell’ottica di farne un centro di riferimento per la formazione di nuovi specialisti. Un futuro che deve essere garantito. Chiederemo all’azienda sanitaria quali siano le soluzioni messe in campo per il superamento delle attuali criticità e continueremo a dare sostegno a ogni proposta orientata a garantire la continuità dell’assistenza e dei servizi».

Il punto è che per ora nel reparto di Chirurgia all’ospedale San Francesco, a malapena si riesce a garantire le urgenze, e solo grazie a due professionisti prestati temporaneamente da Alghero e Sassari, figurarsi se si riesce a destinare personale al centro di formazione per la chirurgia robotica, per quanto il progetto rappresenti un punto di orgoglio per la sanità nuorese e per i suoi professionisti. Ma senza l’arrivo di chirurghi in pianta stabile sarà impossibile far decollare il progetto.

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