La Nuova Sardegna

Nuoro

dopo la dedica di “piazza Il giorno del giudizio” 

Perdasdefogu avrà un “Angolo Canne al vento”

Perdasdefogu avrà un “Angolo Canne al vento”

Verrà inaugurato il prossimo luglio con una installazione di ferro colorato e illuminato

13 febbraio 2021
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PERDASDEFOGU. Una piazza dedicata a Salvatore Satta e alla sua opera più nota al mondo, “Il giorno del giudizio”, c’è dallo scorso anno, a Perdasdefogu, tra il municipio e il viale Colombo, dove sorgeva il vecchio cimitero ombreggiato da cipressi secolari. Con una targa in ceramica realizzata dai tornianti fratelli Nioi di Assemini, come anteprima della decima edizione del festival SetteSere SettePiazze SetteLibri, promosso dalla Pro loco, l’insegna era stata inaugurata il 26 luglio alla presenza dei sindaci di Nuoro Andrea Soddu e di Perdasdefogu Mariano Carta. La professoressa Angela Guiso aveva tenuto una apprezzata lectio magistralis parlando del valore universale dello scrittore nuorese nel panorama della letteratura italiana del ’900. Subito dopo il gruppo-lettura “Anima libri” aveva inaugurato la piazza con un recital tratto dall’antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters. C’era stata una sorpresa: una lettera inviata al presidente della Pro loco Vittorino Murgia da Luigi Satta, professore di Fisica, figlio di Salvatore. Aveva ricordato che negli anni Settanta, era stato col padre e la madre a Perdasdefogu dove avevano raccolto alcune foglie di fico d’india. «E lo avevamo trapiantato nel giardino della nostra casa di Fregene, lo abbiamo ancora, bellissimo, con frutti molto gustosi». La lettera, col riferimento all’intitolazione della piazza, diceva: «L’evento di Perdasdefogu onora mio padre e riempie di orgoglio l’intera famiglia. E questo fatto del fico d’India forse costituisce una previsione e un legame di quello che oggi sta succedendo a Foghesu». Perdasdefogu, sei anni fa, ha dedicato un’altra piazza a Gabriel Garcìa Màrquez chiamandola “Piazza Cent’anni di solitudine” inaugurata con l’ambasciatrice della Colombia. Un’altra piazza è dedicata a Peppino Fiori con una frase da “Sonetàula”. E quest’anno (26 luglio - 1 agosto), prima del festival dedicato ai 150 anni della Deledda, verrà inaugurato “Angolo Canne al vento” (installazione di ferro colorato e illuminato) per l’unica italiana insignita del Nobel per la letteratura. L’opera è firmata da artigiani di Foghesu. (g.m.)

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