La Nuova Sardegna

OROSEI. Alzi la mano chi non vorrebbe che il proprio terreno, frutteto o orto fosse sempre irrigato e per giunta gratis. Sicuramente in tanti sarebbero ben contenti di una fortuna di questo tipo, non certo un contadino di Orosei che non ne può più del suo campo perennemente allagato dall’acqua delle rete di Abbanoa. «Non devo fare una risaia e se voglio l’acqua lo decido io dove e quando metterla. Invece da oltre un anno, ed era successo anche prima, il mio terreno è sempre allagato. Non posso lavorare, la troppa acqua ha rovinato alcune piante, non posso fare l’orto perché è tutto un lago e fango”. L’acqua, come spiega il signor Antonio Serra, fuoriesce dalle due vasche di controllo. C’è una perdita che nessuno vuol riparare. Ogni giorno diversi metri cubi vanno in malora. Una parte va nel terreno che io lavoro o meglio, vorrei lavorare , e un’altra parte va a finire nella strada sottostante e poi in un canalone che sfocia in mare».

Il terreno in questione si trova nella zona di Santa Maria, nei pressi dell’omonima chiesetta campestre, a circa tre chilometri dal centro abitato in direzione Siniscola. Da quelle parti passa la tubazione che da Orosei va verso Cala Liberotto. Rete che almeno da tre anni, a quanto dice il cittadino di Orosei, ha una grossa perdita di acqua che in qualche occasione è stata riparata, ma poi si ritorna punto e a capo. «Tanti soldi buttati al vento per non fare un piccolo intervento. Un paio di anni fa avevo avvisato i carabinieri di Orosei. È bastata una telefonata del maresciallo e due gironi dopo il guasto era stato riparato Adesso non c’è verso. Ho segnalato ad Abbanoa il problema ma non c’è nulla da fare. Per due volte è venuto un operaio per fare un sopralluogo, ha assicurato che sarebbero intervenuti ma non è successo nulla ». (n.mugg.)