La Nuova Sardegna

Nuoro

Via al progetto “Fermenti in Comune”

di Tore Cossu
Via al progetto “Fermenti in Comune”

Silanus, adesione all’iniziativa per valorizzare il ruolo dei giovani nella società

16 febbraio 2021
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SILANUS. Anche l’amministrazione comunale di Silanus partecipa al bando nazionale “Fermenti in Comune”, pubblicato in seguito a un accordo tra la presidenza del Consiglio dei ministri – dipartimento per le Politiche giovanili, servizio civile universale e Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) – per valorizzare il ruolo dei giovani nella società. La giunta comunale ha approvato una delibera con la quale ha dato il via libera al progetto, redatto e da realizzare in collaborazione con la società Domus de Janas, operante nel campo dell’editoria, specializzata in temi riguardanti la cultura sarda, e ProPositivo, associazione di promozione sociale formata da giovani talenti del territorio.

La proposta progettuale, del valore di 82mila euro, è stata intitolata “Pitzinnos a bolu. Lo slancio verso il futuro attraverso i tesori del passato”. Se, come indicato anche nella seconda parte del titolo, la frase vuole essere intesa come uno slancio dei giovani verso un futuro positivo, dall’altra l’espressione “a bolu” richiama espressamente ed esplicitamente il mondo della poesia estemporanea sarda, chiamata appunto “poesia a bolu”, i cui talenti sono conosciuti in tutto il mondo per la straordinaria capacità di improvvisare rime e versi carichi di contenuto e valore culturale, relativamente a temi estratti a sorte all’inizio delle gare poetiche. «L’iniziativa si inserisce coerentemente nell’azione amministrativa degli ultimi anni, che ha cercato di promuovere il patrimonio storico e culturale del paese. I temi centrali individuati per il progetto sono, nello specifico, la salvaguardia della lingua sarda, che se non tutelata rischia di andare persa in pochi decenni, e la valorizzazione della poesia estemporanea – dicono gli amministratori locali –. L’idea di fondo è, infatti, quella di tramandare alle nuove generazioni almeno una parte la grande ricchezza culturale di Silanus, e fornire loro gli strumenti per preservarla, valorizzarla e promuoverla, per farne elemento trainante dell’economia del paese». Il punto di partenza del progetto sarà “Sa domo de sa poesia cantada”, museo dedicato all’arte del canto in rima improvvisato, unico nel suo genere, fortemente voluto dall’amministrazione comunale e inaugurato nell’estate 2020. Se il progetto otterrà il finanziamento previsto dal bando, potrà offrire significative opportunità formative e lavorative ai giovani del territorio, nonché generare nel lungo periodo nuovi spunti di crescita economica e occupazionale per il paese.

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