La Nuova Sardegna

POSADA. Porto turistico affollato come non mai nello scorso settimana grazie all’affluenza da tutta la Sardegna di centinaia di persone che rigorosamente distanziate hanno dato vita a due giorni di appassionanti regate tra la torre di San Giovanni e quella di Santa Lucia. Sabato e domenica si è infatti disputata nelle acque di La Caletta la seconda tappa della selezione nazionale della classe ILCA (ex Laser). Una manifestazione che ha visto gareggiare ben 51 imbarcazioni, suddivise nelle tre categorie Standard, Radial e 4.7. Splendidamente organizzata dal Circolo Nautico La Caletta presieduto da Gianni Lutzu, la regata è stata sottoposta ai protocolli di contrasto al Covid 19 posti in essere dai padroni di casa e con il controllo dei comitati di Regata. A dare una mano ai velisti e permettere alle barche di filare a grande velocità il vento teso di scirocco che ha messo a dura prova i timonieri della Classe. Dopo ben cinque prove disputate suddivise tra le di due sabato e le tre di domenica, la classifica ha visto emergere gli atleti dello Yacht Club Olbia, capaci, nella categoria 4.7, di piazzarsi nelle prime sei posizioni. In particolare, vince Antonio Barabino, seguito da Salvatore Falchi e Nicolò Cassitta, atleti che lo scorso anno occupavano le prime posizioni regionali della classe Optimist. Nella categoria Radial la prima piazza è andata all’atleta dello Yacht Club Cannigione Tito Morbiducci, che ha superato per una incollatura il portacolori dello Yacht Club Olbia Enrico Tanferna. Sul terzo gradino del podio il cagliaritano Alberto Nieddu. Per gli Standard primo classificato Per Luigi Pibi del C.N. Oristano. Soddisfatti ovviamente del buon esito della manifestazione i componenti e gli atleti del circolo nautico La Caletta.(s.s.)