Orune
Covid, il sindaco ai suoi cittadini: «Rispettiamo tutti le regole»
di Bernardo Asproni
ORUNE. «Cari concittadini, in seguito a una riunione con i presidenti dei comitati del Distretto sanitario, convocati dall’Ats è stato prospettata una situazione sanitaria allarmante sul...
11 aprile 2021
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ORUNE. «Cari concittadini, in seguito a una riunione con i presidenti dei comitati del Distretto sanitario, convocati dall’Ats è stato prospettata una situazione sanitaria allarmante sul significativo aumento di contagi Covid nella provincia di Nuoro».
Il sindaco Pietro Deiana ha comunicato agli orunesi, attraverso una lettera aperta, lo stato dei contagi nel territorio sottolineando come, in maniera sistematica, le regole basilari per il contenimento del virus non vengano rispettate, anzi vengano del tutto ignorate. Per cui chiede che le attività d’asporto vengano fatte secondo quanto disposto dalla normativa di riferimento.
«In questo mese – ha aggiunto il primo cittadino di Orune nella missiva ai suoi cittadini – abbiamo imparato che il virus potrebbe essere ovunque e tutti siamo a rischio». Poi ha aggiunto : «Ci aspettano giorni difficili sino a quando non saremo tutti vaccinati. È fondamentale prevenire la diffusione, rispettando le regole del distanziamento, utilizzando le mascherine e igienizzandoci le mani». Qindi Deiana raccomanda massima attenzione e comportamenti rigorosi per evitare una nuova chiusura.
«Non dipendete dalla volontà del sottoscritto – sottolinea ancora Pietro Deiana rivolgendosi ai suoi concittadini – ma dal comportamento remissivo di ciascuno di noi. Vi invito, dunque, a una maggiore responsabilità. Vi chiedo di evitare gli spostamenti se non dettati da esigenze inderogabili o per motivi di lavoro. La situazione locale è continuamente monitorata ma sappiamo che il virus è sempre in agguato».
Il sindaco Pietro Deiana ha comunicato agli orunesi, attraverso una lettera aperta, lo stato dei contagi nel territorio sottolineando come, in maniera sistematica, le regole basilari per il contenimento del virus non vengano rispettate, anzi vengano del tutto ignorate. Per cui chiede che le attività d’asporto vengano fatte secondo quanto disposto dalla normativa di riferimento.
«In questo mese – ha aggiunto il primo cittadino di Orune nella missiva ai suoi cittadini – abbiamo imparato che il virus potrebbe essere ovunque e tutti siamo a rischio». Poi ha aggiunto : «Ci aspettano giorni difficili sino a quando non saremo tutti vaccinati. È fondamentale prevenire la diffusione, rispettando le regole del distanziamento, utilizzando le mascherine e igienizzandoci le mani». Qindi Deiana raccomanda massima attenzione e comportamenti rigorosi per evitare una nuova chiusura.
«Non dipendete dalla volontà del sottoscritto – sottolinea ancora Pietro Deiana rivolgendosi ai suoi concittadini – ma dal comportamento remissivo di ciascuno di noi. Vi invito, dunque, a una maggiore responsabilità. Vi chiedo di evitare gli spostamenti se non dettati da esigenze inderogabili o per motivi di lavoro. La situazione locale è continuamente monitorata ma sappiamo che il virus è sempre in agguato».