La Nuova Sardegna

Nuoro

Argento a Lione per la birra Merdule

di Federico Sedda
Argento a Lione per la birra Merdule

Ottana. Riconoscimento per le bionde “etniche” della Shardana Beer Brohers

24 aprile 2021
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OTTANA. Dopo l’importante riconoscimento per la birra Boe del Luppolo d’oro 2020, la giovane azienda brassicola Shardana Beer Brohers, con sede ad Assemini e radici storiche e, stando ai nomi delle birre, anche etniche, a Ottana, si è aggiudicata un altro premio, stavolta internazionale: la bionda Merdule ha vinto la medaglia d’argento al prestigioso Councours international de Lyon, in Francia, nella categoria Helles. Lione, capitale mondiale del gusto e della gastronomia, ospita ogni anno il concorso internazionale con una selezione dei migliori prodotti gastronomici del mondo. Nel 2021 sono stati 43 i paesi rappresentati con oltre novemila e 300 campioni. Per la categoria delle birre sono stati 70 gli stili in concorso, con mille e 632 birre partecipanti. «Non ci aspettavamo di conquistare premi così prestigiosi in così poco tempo – hanno commentato i tre soci dell’azienda, Diego Pilia, Pino Dessì e Riccardo Spanu –. Come si dice in questi casi, non c’è due senza tre. Ora aspettiamo che anche l’altra nostra birra, denominata sa filonzana chiuda il cerchio fatto di tradizione e passione». La società Shardana Beer Brothers è nata nel febbraio 2019 grazie alla passione per la birra di tre amici fraterni, Riccardo Spanu di Ottana, un passato da assessore comunale alla Cultura, Diego Pilia e Pino Dessì, entrambi di Assemini. A quest’ultimo va il merito di essere l’autore delle ricette che hanno trasformato una passione in impresa, facendo sì che i tre brothers mettessero a disposizione di tutti gli appassionati le birre che più piacevano a loro, dando ai loro prodotti tre nomi storici delle maschere di Ottana: boe, merdule e filanzona. Ma quella per la birra non è l’unica passione che accomuna i tre soci-amici. Il carnevale di Ottana, con le sue maschere, è la calamita che ha fatto incontrare i tre soci rendendo, di fatto, ottanesi ad honorem Diego Pilia e Pino Dessì. Ed è così che si spiega l’intreccio tra Barbagia e Campidano che caratterizza la giovane azienda Shardana Beer Brothers. È da questo incontro di terre di Sardegna che deriva, infatti, il nome delle tre birre di loro produzione: merdule, una munich helles dal gusto beverino, ma deciso, filonzana, la stout dai sentori di caffè e cioccolato e boe, una bock dal gusto forte, schiuma intensa e colore ambrato.



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