FONNI
Possidente scomparso 55 anni fa Il tribunale ne dichiara la morte
NUORO. Più di mezzo secolo dopo la scomparsa, il tribunale di Nuoro ha dichiarato la morte presunta di Pietro Aru, un ricco possidente di Fonni di cui si erano perse le tracce dal giugno 1966. La sua...
09 maggio 2021
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NUORO. Più di mezzo secolo dopo la scomparsa, il tribunale di Nuoro ha dichiarato la morte presunta di Pietro Aru, un ricco possidente di Fonni di cui si erano perse le tracce dal giugno 1966. La sua scomparsa era stata denunciata allora dai fratelli, con i quali Aru possedeva bestiame e pascoli nelle campagne tra Asuni e Villa Sant’Antonio. Aru aveva 43 anni, in un’altra occasione era scampato a un tentativo di sequestro e i suoi familiari, dopo sei giorni senza avere sue notizie, si erano rivolti ai carabinieri. Ma le ricerche non avevano dato esito.
Cinquant’anni dopo, venuti a mancare anche i parenti stretti, un nipote, attraverso l’avvocato Marcello Sequi, si è rivolto al tribunale di Nuoro per la dichiarazione di morte presunta. Il giudice Paolo Dau nel 2019 aveva disposto la pubblicazione della domanda. Il tempo è trascorso senza nuove notizie, e il 25 marzo scorso il tribunale ha dichiarato la morte presunta, alla data del 22 giugno 1966, di Pietro Aru.
Cinquant’anni dopo, venuti a mancare anche i parenti stretti, un nipote, attraverso l’avvocato Marcello Sequi, si è rivolto al tribunale di Nuoro per la dichiarazione di morte presunta. Il giudice Paolo Dau nel 2019 aveva disposto la pubblicazione della domanda. Il tempo è trascorso senza nuove notizie, e il 25 marzo scorso il tribunale ha dichiarato la morte presunta, alla data del 22 giugno 1966, di Pietro Aru.