«Patto del Golfo, incontro subito»
di Nino Muggianu
Orosei. Il sindaco sollecita un faccia a faccia tra amministratori. «Baunei invii bozza dell’accordo»
3 MINUTI DI LETTURA
OROSEI. «A parte i toni che forse andrebbero abbassati, nel complesso condivido il documento che ho ricevuto da parte del Comune di Dorgali». Il sindaco di Orosei, Nino Canzano, è convinto che incontrandosi tutti insieme le parti interessate, parlando uno di fronte all’altro, adesso che l’emergenza Covid lo permette, si possa trovare una possibile soluzione al problema dell’eccessiva presenza antropica durante il periodo di massima affluenza turistica nelle spiagge di Cala Luna, Cala Sisine, Cala Biriala, Ispuligidenie e Cala dei Gabbiani. Soluzione che secondo il comune di Baunei si potrebbe trovare con il “Patto del Golfo”, restituito al mittente dal Comune di Dorgali.
«Anche noi a suo tempo abbiamo fatto presente che quanto proposto dall’amministrazione comunale ogliastrina fosse del tutto inadeguato. La suddivisione proposta: 50% Golfata Nord (Siniscola, Orosei, Dorgali) e 50% Golfata Sud (Baunei, Tortolì), per usare un eufemismo, la considero particolare. Abbiamo sempre chiesto che il Comune di Baunei ci desse una bozza dell’accordo che, però, non è mai pervenuta ed è rimasta sempre molto generica. Da loro non abbiamo mai ricevuto nulla. Noi dal Comune di Orosei – sottolinea il sindaco Nino Canzano – abbiamo inviato a Baunei la nostra proposta. Anche allora non abbiamo ricevuta alcuna risposta. Noi, in pratica, proponevamo i numeri e la disponibilità delle persone che sarebbero arrivate. Abbiamo dato calendari, abbiamo dato frequenze. Insomma, come Comune abbiamo dato tutto quello che era utile, in termini esclusivamente locali, per trovare una soluzione. Questo – ha aggiunto il primo cittadino baroniese – per avere una risposta e un riscontro con le altre realtà e iniziare una discussione operativa. La mia proposta, inviata una dozzina di giorni fa, non ha avuto risposta e ha mandato tutti gli operatori oroseini in fibrillazione. La mia impressione è che quello di Baunei sia un tentativo di dividerci e mettere i Comuni, uno contro l’altro. I problemi che ci sono anche con l’amministrazione comunale di Dorgali, bisogna affrontarli con una proposta operativa vera, poiché come si sa, tutti ragioniamo secondo convenienza. Noi comunque siamo in attesa di avere una risposta alla nostra proposta». Per il Comune di Dorgali solo una coordinata e ordinata gestione delle partenze dai vari porti turistici coinvolti può essere il modo attraverso cui gestire gli sbarchi nelle spiagge del Golfo oggetto del Patto. Lo strumento del Patto, quale soluzione per disciplinare gli accessi nelle spiagge del Golfo di Orosei, appare per i dorgalesi, assolutamente inidoneo allo scopo. «Il documento del Comune di Dorgali potrebbe essere condivisibile ma i toni usati riportano in auge la polemica tra questa amministrazione e quella ogliastrina. Io propongo di fare un incontro in presenza. Sono convinto che guardandoci negli occhi sia diverso. Bisogna sedersi tutti attorno ad un tavolo e parlare anche dei numeri che sono stati proposti anche se non si sa da dove siano arrivati. Riguardo al documento di Dorgali ritengo che gli argomenti sul Sic e sull’Area marina protetta in questo caso forse non doveva essere tirati in ballo. Del resto – conclude il sindaco di Orosei – secondo me, se loro non sono d’accordo non possono essere costretti a partecipare».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
«Anche noi a suo tempo abbiamo fatto presente che quanto proposto dall’amministrazione comunale ogliastrina fosse del tutto inadeguato. La suddivisione proposta: 50% Golfata Nord (Siniscola, Orosei, Dorgali) e 50% Golfata Sud (Baunei, Tortolì), per usare un eufemismo, la considero particolare. Abbiamo sempre chiesto che il Comune di Baunei ci desse una bozza dell’accordo che, però, non è mai pervenuta ed è rimasta sempre molto generica. Da loro non abbiamo mai ricevuto nulla. Noi dal Comune di Orosei – sottolinea il sindaco Nino Canzano – abbiamo inviato a Baunei la nostra proposta. Anche allora non abbiamo ricevuta alcuna risposta. Noi, in pratica, proponevamo i numeri e la disponibilità delle persone che sarebbero arrivate. Abbiamo dato calendari, abbiamo dato frequenze. Insomma, come Comune abbiamo dato tutto quello che era utile, in termini esclusivamente locali, per trovare una soluzione. Questo – ha aggiunto il primo cittadino baroniese – per avere una risposta e un riscontro con le altre realtà e iniziare una discussione operativa. La mia proposta, inviata una dozzina di giorni fa, non ha avuto risposta e ha mandato tutti gli operatori oroseini in fibrillazione. La mia impressione è che quello di Baunei sia un tentativo di dividerci e mettere i Comuni, uno contro l’altro. I problemi che ci sono anche con l’amministrazione comunale di Dorgali, bisogna affrontarli con una proposta operativa vera, poiché come si sa, tutti ragioniamo secondo convenienza. Noi comunque siamo in attesa di avere una risposta alla nostra proposta». Per il Comune di Dorgali solo una coordinata e ordinata gestione delle partenze dai vari porti turistici coinvolti può essere il modo attraverso cui gestire gli sbarchi nelle spiagge del Golfo oggetto del Patto. Lo strumento del Patto, quale soluzione per disciplinare gli accessi nelle spiagge del Golfo di Orosei, appare per i dorgalesi, assolutamente inidoneo allo scopo. «Il documento del Comune di Dorgali potrebbe essere condivisibile ma i toni usati riportano in auge la polemica tra questa amministrazione e quella ogliastrina. Io propongo di fare un incontro in presenza. Sono convinto che guardandoci negli occhi sia diverso. Bisogna sedersi tutti attorno ad un tavolo e parlare anche dei numeri che sono stati proposti anche se non si sa da dove siano arrivati. Riguardo al documento di Dorgali ritengo che gli argomenti sul Sic e sull’Area marina protetta in questo caso forse non doveva essere tirati in ballo. Del resto – conclude il sindaco di Orosei – secondo me, se loro non sono d’accordo non possono essere costretti a partecipare».
©RIPRODUZIONE RISERVATA