La Nuova Sardegna

Nuoro

Sicurezza, Bosa potenzia la rete di telesorveglianza

di Alessandro Farina
Sicurezza, Bosa potenzia la rete di telesorveglianza

Nuovi occhi elettronici in zone della città ancora non coperte dal servizio In tre anni spesi oltre 130mila euro per contrastare violenza e vandalismo

13 maggio 2021
2 MINUTI DI LETTURA





BOSA. La rete di videosorveglianza comunale, già implementata con l’utilizzo di nuove venticinque telecamere acquistate dopo la gara d'appalto e posizionate nei mesi scorsi, sarà ulteriormente rafforzata grazie all'arrivo di nuovi occhi elettronici, da sistemare in altre zone del territorio comunale non ancora coperte dal servizio.

Questo sarà possibile, così ha deciso la giunta municipale guidata dal sindaco Piero Franco Casula nei giorni scorsi, grazie ai fondi delle economie di ribasso d’asta del precedente appalto sui “Sistemi di videosorveglianza e servizi connessi” che era stato finanziato con centomila euro di contributo concessi dalla Regione al comune nell’ambito dei fondi Por Fesr 2014-2020 da destinare alla Rete di monitoraggio ambientale per la sicurezza del cittadino e del territorio.

Negli ultimi anni anche Bosa, a seguito anche di alcuni episodi di cronaca, senza contare le problematiche legate all'azione dei vandali o alla nascita di discariche abusive, ha deciso di dotarsi di una rete di videosorveglianza per garantire sempre maggiore sicurezza ai cittadini e tutelare ad esempio l’arredo urbano. Alle cinque telecamere inizialmente posizionate negli ingressi cittadini e nell’area di piazza Nassirya col tempo si sono aggiunte altre videocamere di sicurezza, che oggi coprono buona parte dell’ambito urbano per il costante controllo del territorio.

Tra il 2019 ed il 2020 il Comune ha utilizzato parte dei centomila euro in arrivo dalla Regione e nei mesi scorsi altri occhi elettronici sono comparsi in città e nelle vie di principale transito dei veicoli. Adesso, grazie ai 35.672 euro circa, frutto delle economie di ribasso del precedente appalto, l’esecutivo ha deciso di migliorare il servizio di monitoraggio acquistando altre telecamere, che andranno a coprire diverse aree dell’abitato e del territorio con l’intento di garantire una maggiore sicurezza dei cittadini. Tutto ora è nelle mani della responsabile della polizia municipale Filomena Solinas, che dovrà predisporre gli atti necessari a un nuovo progetto di posizionamento e quindi dare corso all’appalto per l’acquisto dei nuovi occhi elettronici. Altre telecamere saranno inoltre presto collocate ai due lati del vecchio ponte in trachite, all'ingresso di Bosa dalla statale 129 bis, dove vengono segnalate pericolose infrazioni, tra passaggio sul ponte col rosso oppure per il transito, vietato su questa struttura, di mezzi pesanti. Nel Corso è prevista, per garantire l'osservanza della zona pedonale, la posa di telecamere di rilevamento ai varchi di accesso.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
La mappa

Sardegna 15esima tra le regioni per reddito imponibile, Cagliari la città “più ricca”

Le nostre iniziative