Il Pd: impegno comune per la linea Arbatax-Civitavecchia
ARBATAX. Già tre settimane fa, lo scorso 28 aprile, con un lungo intervento comparso sulla Nuova, il segretario generale della Cgil Nuoro Ogliastra, Giacomo Pani, e il presidente del Consorzio...
21 maggio 2021
2 MINUTI DI LETTURA
ARBATAX. Già tre settimane fa, lo scorso 28 aprile, con un lungo intervento comparso sulla Nuova, il segretario generale della Cgil Nuoro Ogliastra, Giacomo Pani, e il presidente del Consorzio albergatori Sardegna Costa Est, Rocco Meloni, avevano lanciato un forte allarme e un appello a tutte le istituzioni per la mobilitazione contro la “sparizione” , a partire dal primo luglio, della tratta Cagliari-Arbatax-Civitavecchia.
Di risposte pare non ve ne siano state. Ieri mattina, la segretaria del Pd Ogliastra, Tiziana Mameli, ha ricordato che il destino dello scalo di Arbatax «non ha colori politici, non ha insidiose contrapposizioni, il fronte politico, sindacale, istituzionale è unitario ed è rafforzato e guidato dal volere sovrano della comunità che è' chiarissimo: salvare l’ identità turistica e commerciale del porto di Arbatax che passa necessariamente nello strategico ed irrinunciabile storico collegamento marittimo con Civitavecchia». Per Mameli si deve essere «tutti compatti per la difesa del diritto alla continuità territoriale e dei collegamenti marittimi da Arbatax verso la penisola».
Il consigliere regionale ogliastrino Salvatore Corrias (Pd) ha scritto: «In Ogliastra non c’è il mare. Drammatico e paradossale. Ma tant’è, e su Arbatax incombe un cielo plumbeo. Dal primo luglio niente più rotte per Civitavecchia e Genova (quest’ultima da tanti anni è attiva solo dal 25 luglio alla prima settimana di settembre ndr). È talmente assurdo che non si può nemmeno concepire, non oggi, non con l’estate alle porte, non nel 2021». Corrias è duro. «Questa, sia chiaro è una questione politica, non una pratica aziendale. È una questione che impone serietà e adeguatezza dei ruoli. Dov’è la giunta regionale? Dov’è il presidente? Dov’è l’assessore? Noi siamo pronti alla mobilitazione, e chiediamo che si trovi, senza esitazione, una soluzione duratura». (l.cu.)
Di risposte pare non ve ne siano state. Ieri mattina, la segretaria del Pd Ogliastra, Tiziana Mameli, ha ricordato che il destino dello scalo di Arbatax «non ha colori politici, non ha insidiose contrapposizioni, il fronte politico, sindacale, istituzionale è unitario ed è rafforzato e guidato dal volere sovrano della comunità che è' chiarissimo: salvare l’ identità turistica e commerciale del porto di Arbatax che passa necessariamente nello strategico ed irrinunciabile storico collegamento marittimo con Civitavecchia». Per Mameli si deve essere «tutti compatti per la difesa del diritto alla continuità territoriale e dei collegamenti marittimi da Arbatax verso la penisola».
Il consigliere regionale ogliastrino Salvatore Corrias (Pd) ha scritto: «In Ogliastra non c’è il mare. Drammatico e paradossale. Ma tant’è, e su Arbatax incombe un cielo plumbeo. Dal primo luglio niente più rotte per Civitavecchia e Genova (quest’ultima da tanti anni è attiva solo dal 25 luglio alla prima settimana di settembre ndr). È talmente assurdo che non si può nemmeno concepire, non oggi, non con l’estate alle porte, non nel 2021». Corrias è duro. «Questa, sia chiaro è una questione politica, non una pratica aziendale. È una questione che impone serietà e adeguatezza dei ruoli. Dov’è la giunta regionale? Dov’è il presidente? Dov’è l’assessore? Noi siamo pronti alla mobilitazione, e chiediamo che si trovi, senza esitazione, una soluzione duratura». (l.cu.)
