Studenti registi con il film “Dad”
di Alessandro Mele
Il Liceo Satta conquista il quarto posto (tra 200 scuole di tutta Italia) al concorso dell’Agenzia spaziale
25 maggio 2021
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NUORO. Un nuovo successo nazionale per gli alunni del liceo delle scienze umane e musicale “Sebastiano Satta”. Un quarto posto assoluto ottenuto grazie al cortometraggio “Dad” che ha partecipato al contest “Uno spazio tra salute e sicurezza” organizzato dall’Agenzia spaziale italiana. Un successo se si pensa che il lavoro videografico si è piazzato appena sotto l’ultimo gradino del podio tra gli elaborati realizzati da oltre 5.000 studenti di 200 scuole di tutte le regioni d’Italia. L’iniziativa è stata organizzata per celebrare la giornata mondiale della sicurezza: l’Agenzia spaziale italiana ha organizzato questo evento con lo scopo di condividere spunti, esperienze e strategie per tutelare il benessere mentale e sociale anche in situazioni di isolamento o di convivenza forzata come quelle che hanno vissuto gli studenti italiani e non solo nell’ultimo anno e mezzo. Tra gli obiettivi, quello di condividere con i ragazzi una cultura della sicurezza interessata al benessere e più vicina alle esigenze dei lavoratori, i quali, soprattutto dall’insorgere dell’emergenza sanitaria, hanno statisticamente necessitato di maggiori tutele sul piano mentale e sociale oltre che puramente fisico. «Si è trattato di una iniziativa in linea con la situazione che si stava vivendo – commenta la dirigente scolastica Carla Rita Marchetti – perché la didattica a distanza ha portato sofferenza ed isolamento, i temi chiave del concorso. Di contro, sono sempre convinta che questo nuovo modo di fare scuola, per il quale servono cervelli più allenati ma anche risorse, così male non è stata perché abbiamo esplorato possibilità che non avevamo valutato in passato. Comunque, il testo a concorso era particolarmente introspettivo e ha portato l’autore e tutti i ragazzi a ragionare su se stessi ma anche a sviluppare competenze tecniche e digitali. Anche a pandemia finita spero ci sia un futuro per la didattica a distanza – prosegue –: l’Italia è fanalino di coda circa le competenze informatiche. Proprio questa modalità ci può aiutare a migliorarci ma anche ad alleggerire certe pratiche scolastiche come corsi di recupero, collegio dei docenti e consigli di classe che d’ora in avanti potrebbero essere svolti in questa modalità». Il cortometraggio presentato al concorso dal liceo delle scienze umane e musicale “Sebastiano Satta”, ha coinvolto diversi studenti ed insegnanti del territorio: testo e voce narrante sono di Angelo Manca della 3ª A, indirizzo Economico-sociale, si tratta dell’elaborato che è stato proposto anche come prova scritta di italiano dalla professoressa Maria Busia. Ancora, l’audio è stato registrato nel laboratorio di Tecnologia musicale del liceo cittadino. La colonna sonora è stata eseguita da due allievi della 4ª A: Elisabetta Loddo al flauto traverso e Antonio Testoni al pianoforte e alle tastiere. I volti che appaiono nel video sono quelli di Sara Cabiddu, Fabio Carta, Filippo Giorgio Sodero, mentre i passi sono di Angelina Marongiu, tutti alunni della 4ª B. La parte audio e video è stata realizzata dagli alunni sotto la supervisione dal docente di Tecnologie musicali Emanuele Bardi.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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