La Nuova Sardegna

Nuoro

Emergenza a Orani: 18 positivi al Covid

Michela Columbu
Emergenza a Orani: 18 positivi al Covid

Il sindaco Fadda: «L’unico vero rimedio restano i vaccini». Screening di massa ad Aritzo, le scuole rimangono chiuse

05 giugno 2021
2 MINUTI DI LETTURA





ORANI. Numeri di contagi che si possono definire di emergenza. Orani ha all’attivo 18 positivi al Covid 19, numeri che si tengono costanti da qualche mese a questa parte. A comunicarlo il sindaco del paese. «Risultano 18 persone positive, regolarmente in quarantena e seguite dall’Ats – dice il primo cittadino Antonio Fadda –. Da comunicazione del dirigente scolastico, risulta una classe della scuola primaria in quarantena precauzionale, in attesa di essere sottoposta a tampone di controllo. L’Ats, vista la situazione d’emergenza e l’alto numero di famiglie coinvolte ha garantito un rapido intervento, sempre nel rispetto dei protocolli previsti».

«Purtroppo dopo oltre un anno Orani è ancora in uno stato d’emergenza, siamo tra i pochissimi comuni in tutta la Regione. Se vogliamo affrontare l’estate in serenità e con qualche preoccupazione in meno, l’unico vero rimedio al Covid sono i vaccini. Ricordiamo che da domani (oggi ndc) sono aperte le registrazioni per effettuare i vaccini anti-Covid, per tutti i giovani con età inferiore ai 40 anni. Confidiamo nell’adesione della fascia più giovane della popolazione oranese come già avvenuto con le altre fasce d’età».

A qualche chilometro di distanza, intanto, ad Aritzo, procede senza intoppi la campagna di screening avviata dall’Ats di concerto con l’amministrazione comunale per fronteggiare il dilagare di un focolaio di Covid 19. Il 3 e 4 giugno sono stati eseguiti oltre 550 tamponi molecolari il cui esito arriverà tra oggi e domani. Tamponi molecolari che si aggiungono ai 160 rapidi, effettuati il primo giugno su iniziativa della associazione Volontari del soccorso Aritzo, che ha permesso di individuare nove possibili positivi al Covid da confermare con il molecolare. Nel paese il commissario straordinario ha fatto chiudere le scuole come unica misura di prevenzione poiché proprio tra le aule scolastiche è emerso il problema. L’alto numero dei vaccinati nel paese, grazie sopratutto alla campagna vaccinale portata avanti a Sorgono, dovrebbe garantire una protezione maggiore alla comunità almeno riguardo la comparsa di sintomi sopratutto per la fascia di popolazione più anziana. In tutti i casi fondamentale rimane il rispetto delle misure di prevenzione.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative