“Cara Grazia... ” valanga di lettere ad @ddurudduru
Insegnanti, poeti, scrittori, giornalisti, studenti, emigrati, attori, registi, fotografi, avvocati, amministratori, traduttori, artisti, educatori, persino una coltivatrice diretta e due...
17 giugno 2021
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Insegnanti, poeti, scrittori, giornalisti, studenti, emigrati, attori, registi, fotografi, avvocati, amministratori, traduttori, artisti, educatori, persino una coltivatrice diretta e due simpaticissime scolaresche, la 5ª A e la 5ª B delle elementari di San Pietro-Nuoro. C’è una straordinaria varietà di firme, nelle lettere mandate all’attenzione del Nobel nuorese. “Cara Grazia... ” è il titolo della iniziativa lanciata ormai due mesi fa dal giornalista della Nuova Sardegna Luciano Piras attraverso il suo blog @ddurudduru, il primo blog aperto esattamente dieci anni fa (nel giugno 2011) sul sito internet del quotidiano. È qui che Piras pubblica le lettere arrivate a valanga all’attenzione di Grazia Deledda in occasione del suo 150° anniversario della nascita. Lettere immaginarie e realistiche, intime, seriose e giocose. In italiano, ma anche in sardo, spagnolo, inglese e tedesco. Ognuna ha qualcosa da regalare, un aspetto inedito da raccontare. Tra le 53 lettere uscite finora, ci sono anche alcune audiolettere e una traccia musicale. L’unico limite chiesto dal promotore dell’iniziativa è la misura della lettera: massimo 3mila battute spazi compresi. Per il resto, libertà assoluta. Non a caso c’è chi scrive alla “Cara Grazia... ” immaginandola ancora viva e sempre attenta ai fatti di attualità, altri preferiscono raccontarle come hanno iniziato a leggere i suoi romanzi, altri ancora le chiedono consiglio.
