La Nuova Sardegna

Nuoro

SILANUS 

I tesori dell’archeologia in vetrina

di Tore Cossu
I tesori dell’archeologia in vetrina

Le foto dei siti più importanti esposte nel corso Vittorio Emanuele

06 agosto 2021
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SILANUS. Una ventina di pannelli a colori in plexiglass sono stati posizionati in questi giorni lungo il Corso Vittorio Emanuele, nel tratto che sovrasta il ponte sul Rio Funtanedda. Si tratta di un intervento messo a punto dall'amministrazione comunale per mettere in sicurezza il sito e nello stesso tempo per abbellire l'area con una cartellonistica dedicata ai monumenti archeologici che sono presenti nel comprensorio di Silanus. I pannelli in plexiglass infatti raffigurano le testimonianze archeologiche del paese: nuraghi Orolio, Santa Sabina e Corbos, Domus de Janas di Ordari, i siti archeologicidi Orreddo, Tzanchia, le tombe dei giganti di Sas pedras doladas il pozzo sacro di Su Chirchizzu, nuraghe Ruiu e altre testimonianze dell'era nuragica sparse nelle campagne del paese.

Un intervento, gradito dalla comunità, che bene si sposa con le gigantografie che ormai da alcuni anni campeggiano nel centro abitato e che rievocano spaccati di vita quotidiana legati al passato. La mostra fotografica permanente a cielo aperto è stata realizzata nell'ambito del progetto Nois che offre al visitatore e ai turisti un interessante percorso culturale nel centro storico e nelle principali vie del paese. Senza dimenticare gli apprezzati murales dedicati ai poeti estemporanei Mario Masala e Francesco Mura, ai suonatori di fisarmonica e organetto diatonico Nanneddu Mastinu e Piero Gregoriani e ai momenti legati alla religione e alle tradizioni popolari.

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