La Nuova Sardegna

POSADA. Si chiude venerdì alle 21 in piazza Zirottu nel centro storico di Posada, la rassegna teatrale estiva “Aspettando Grazia - 150” organizzato dalla Pro Loco e Mousikè Nuoro. Nel sesto e ultimo appuntamento sarà rappresentato lo spettacolo “Canne al Vento - Figli d’arte Medas” con adattamento teatrale curato da Gianluca Medas che sarà anche voce narrante accompagnato dalla chitarra di Mauro Mibelli. La pièce, si realizzerà come una storia antica raccontata al tramonto del sole, come si faceva un tempo quando al termine di una giornata faticosa, i pastori si incontravano all’interno di una locanda di passaggio, e con un bicchiere di vino alla luce delle candele a illuminare il narratore e un po’ di canto a tenore, ci si scambiava memoria quasi fosse pane da affettare. La narrazione di Canne al vento è un viaggio dolente nell’oscurità del cuore dell’uomo mostrandoci la sua essenza profonda, capace d’amore e di tradimenti impensabili, e perciò nella sua fragilità. Alla fine il c’è sempre il riposo, un riposo improvviso o che giunge dopo. Il romanzo ci regala una storia che si presta straordinariamente ad una narrazione di stampo antico e che scavalcando il tempo racconta di sentimenti, dei colori dell’animo umano che mai invecchiano, solo avvizziscono, come i rivoli senza acqua, man mano che il tempo passa. Canne al vento è anche la storia della famiglia Pintor di Galte e di Efis, il loro servo. Personaggi che ruotano all’interno di una comunità soggiogata in un mondo cristallizzato in cui le convenzioni valgono più della Libertà. (s.s.)