La Nuova Sardegna

Nuoro

L’ex distributore diventa una discarica

di Nino Muggianu
L’ex distributore diventa una discarica

Dorgali. Protestano gli abitanti della zona dopo la dismissione dell’impianto

24 agosto 2021
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DORGALI. Da area di servizio della Esso a parcheggio e discarica, ma nessuno fa nulla per ripulire quello che è diventato un vero e proprio mondezzaio. Era il glorioso e storico distributore di carburanti di Dorgali che dopo un breve periodo di apertura a Su Ponte nel 1950, nel cuore del paese, era stato spostato nel 1958 aprendo i battenti al numero 150 di via Lamarmora, fino al giugn 2020 quando è scaduta la convenzione. Da allora è diventato terra di nessuno e le immondizie si stanno accumulando sempre di più.

La cosa singolare è che nessuno sa chi deve occuparsi della pulizia. Intanto, e lo avevano fatto già in precedenza, gli abitanti della zona giustamente protestano e lo hanno fatto in diverse occasioni. «È mai possibile che nessuno si accorga di questa sorta di discarica proprio nella via principale del paese? Il distributore deve essere smantellato o almeno ripulito, è diventato un immondezzaio». La denuncia, già fatta in precedenza ma rimasta lettera morta, è di chi abita nei paraggi dello storico distributore dismesso.

Distributore che rappresenta un pezzo di storia del paese. È stato il primo a offrire il servizio carburanti negli anni Cinquanta. Lì si fermavano per fare il pieno le auto dei pochi che in paese potevano permettersi di avere un mezzo di locomozione a motore, oltre ai pullman della Selas. Il primo addetto alle pompe è stato ziu Bovore Mula, poi dal 1960 al 1965 ziu Predu junchinas, Useli, e a seguire ziu Boniunu. Il distributore ha chiuso i battenti un anno fa, a seguito di una delibera comunale, e da allora è diventato una sorta di parcheggio per auto.

«Va bene – dicono gli abitanti del rione – ma lo spettacolo attorno all’impianto è qualcosa di inaccettabile , il problema è che l'incredibile situazione si protrae da oltre un anno». Dal Comune era stato annunciato un sopralluogo della polizia municipale per verificare lo stato delle cose, ispezione che probabilmente c'è stata ma lo stato delle cose non è cambiato, «La ditta – è la risposta del Comune – che ha rilevato il distributore dalla Esso deve fare le operazioni di smantellamento e di bonifica e restituire l’area al patrimonio pubblico. Il Comune ha già inviato una comunicazione alla ditta che deve fare uno studio e un progetto particolare prima dello smantellamento. Un lavoro importante che riguarderà l’asporto dei depositi e poi la verifica del terreno sottostante».



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