La Nuova Sardegna

MACOMER. A partire dalla prossima settimana l’hub di Macomer sarà operativo per tre giorni invece che due, come accaduto finora. «Al giovedì e al venerdì si aggiungerà il martedì – spiega Antonello Sechi, coordinatore della campagna vaccinale del Distretto socio-sanitario del Marghine – Saremo operativi già a partire dal 7 settembre dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 18». La sede, come noto, continuerà a essere quella del centro polifunzionale pronta ad accogliere coloro ai quali dovrà essere somministrata la prima dose ma anche tutte le altre persone che dovranno effettuare il richiamo. «Sono quattro i modi per ottenere la prenotazione – ricorda Sechi – È possibile accedere alla piattaforma online dedicata, chiamare il numero verde 800 009966, recarsi presso gli Atm degli uffici di Poste italiane o rivolgersi ai portalettere. Qualora alcuni utenti risultassero sprovvisti dell’appuntamento, cercheremo comunque di soddisfare la loro richiesta e di sottoporli a profilassi». Nel frattempo Ats e Assl di Nuoro aumenteranno la quantità dei sieri Pfizer e Moderna da distribuire: 300 per ogni giornata, 900 in tutto a settimana. «Compici le ferie, nei mesi di luglio, ma in modo particolare ad agosto, si è registrato un rilevante calo delle presenze all’interno del nostro punto di immunizzazione – sottolinea il coordinatore – Dobbiamo impegnarci di più per recuperare terreno e mettere in sicurezza quanti più cittadini possibile. Gli ultimi dati ufficiali riferiscono che nel nostro territorio il 73.5 per cento della popolazione ha ricevuto almeno la prima dose di vaccino. In effetti c’è ancora un po’ di strada da fare per raggiungere la soglia dell’85 per cento però siamo a buon punto. Ecco perché non possiamo fermarci proprio ora». L’appello è rivolto soprattutto ai giovani. Alle fasce d’età comprese tra i 12 e i 18 anni. Manca poco più di una settimana all’inizio del nuovo anno scolastico. L’imperativo resta quello di riprendere le lezioni in presenza e dire definitivamente addio alla didattica a distanza. «Per farlo – precisa Antonello Sechi – è necessario che la stragrande maggioranza dei ragazzi e le ragazze siano vaccinati. Solo in questo modo si potrà garantire il diritto allo studio in sicurezza». Alunni e studenti sembrano aver recepito il messaggio e sono numerosi quelli che hanno già ricevuto il siero. «Lo dimostrano i numeri – conclude Sechi – Nelle giornate del 24 e 27 agosto scorsi, le 95 dosi a loro destinate sono state utilizzate tutte. Le nuove generazioni hanno voglia di tornare alla normalità e di essere parte attiva nella lotta al Covid. L’hub di Macomer è pronto ad accoglierle. Avranno la priorità insieme agli anziani e alle persone fragili».