Bambina scompare da scuola per un’ora
Ha aperto la porta antipanico e si è diretta a casa di una zia, mentre un centinaio di persone la cercavano in tutto il paese
06 ottobre 2021
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LA CALETTA. Momenti di panico per la scomparsa da scuola di una bambina di sette anni e un centinaio di persone impegnate nelle ricerche che si sono protratte per circa un’ora. Ricerche interrotte con un sospiro di sollievo generale quando la piccola è stata trovata a casa della zia, non molto distante dall’edificio scolastico, rannicchiata sotto una rampa delle scale che portano all’appartamento e in lacrime.
L’allarme per la scomparsa è scattato attorno alle 10, dunque circa due ore dopo l’inizio delle lezioni. La piccola, secondo la prima ricostruzione dei fatti, ieri mattina manifestava nervosismo (i bambini devono indossare la mascherina durante le lezioni e attenersi come tutti alle disposizione antiCovid) e comunque il desiderio di tornare a casa. Per consentirle di distrarsi la maestra le ha affidato un compito: andare dalla bidella per fare delle fotocopie. La piccola ne avrebbe approfittato per uscire dalla scuola e dirigersi verso la casa di una zia, senza che la maestra e il personale ne fossero informati. L’allarme è scattato quando l’insegnante non ha visto rientrare la bambina. Sono stati avvisati i genitori e le forze dell’ordine e sono subito cominciate le ricerche.
Sul posto sono arrivati polizia e carabinieri che hanno cominciato a battere palmo a palmo l’area dell’edificio scolastico che si trova a ridosso del porto della Caletta. Ed è stato proprio il timore che la bambina potesse finire in acqua che ha portato numerosi cittadini, in particolare genitori di alunni della stessa scuola, a collaborare attivamente alle ricerche. I genitori della bambina, che abitano in una casa in campagna tra Siniscola e La Caletta, sono giunti immediatamente sul posto. Entrambi turbatissimi, si sono uniti ai tanti che cercavano la bambina. Contemporaneamente si è attivata la macchina dei social: su Facebook sono comparsi numerosi post che invitavano a segnalare la presenza della bambina, con tutte le indicazioni di come era vestita e in qualche caso con una foto della piccola. Foto che era circolata dopo l’allarme su whatsapp, in particolare nelle classiche chat delle madri degli alunni. Alla fine, dopo un’ora circa, la scolaretta è stata trovata a casa della zia, parzialmente nascosta sotto le scale.
Ma come è stato possibile che la bambina si sia allontanata indisturbata dall’edificio scolastico? «L’alunna ha aperto la porta antipanico ed è uscita», dice Walter Landi, dirigente dell’Istituto comprensivo 2 di Siniscola al quale fa capo la scuola elementare della Caletta, che esclude eventuali azioni disciplinari nei confronti della maestra o del personale scolastico. (p.me.)
L’allarme per la scomparsa è scattato attorno alle 10, dunque circa due ore dopo l’inizio delle lezioni. La piccola, secondo la prima ricostruzione dei fatti, ieri mattina manifestava nervosismo (i bambini devono indossare la mascherina durante le lezioni e attenersi come tutti alle disposizione antiCovid) e comunque il desiderio di tornare a casa. Per consentirle di distrarsi la maestra le ha affidato un compito: andare dalla bidella per fare delle fotocopie. La piccola ne avrebbe approfittato per uscire dalla scuola e dirigersi verso la casa di una zia, senza che la maestra e il personale ne fossero informati. L’allarme è scattato quando l’insegnante non ha visto rientrare la bambina. Sono stati avvisati i genitori e le forze dell’ordine e sono subito cominciate le ricerche.
Sul posto sono arrivati polizia e carabinieri che hanno cominciato a battere palmo a palmo l’area dell’edificio scolastico che si trova a ridosso del porto della Caletta. Ed è stato proprio il timore che la bambina potesse finire in acqua che ha portato numerosi cittadini, in particolare genitori di alunni della stessa scuola, a collaborare attivamente alle ricerche. I genitori della bambina, che abitano in una casa in campagna tra Siniscola e La Caletta, sono giunti immediatamente sul posto. Entrambi turbatissimi, si sono uniti ai tanti che cercavano la bambina. Contemporaneamente si è attivata la macchina dei social: su Facebook sono comparsi numerosi post che invitavano a segnalare la presenza della bambina, con tutte le indicazioni di come era vestita e in qualche caso con una foto della piccola. Foto che era circolata dopo l’allarme su whatsapp, in particolare nelle classiche chat delle madri degli alunni. Alla fine, dopo un’ora circa, la scolaretta è stata trovata a casa della zia, parzialmente nascosta sotto le scale.
Ma come è stato possibile che la bambina si sia allontanata indisturbata dall’edificio scolastico? «L’alunna ha aperto la porta antipanico ed è uscita», dice Walter Landi, dirigente dell’Istituto comprensivo 2 di Siniscola al quale fa capo la scuola elementare della Caletta, che esclude eventuali azioni disciplinari nei confronti della maestra o del personale scolastico. (p.me.)
