La Nuova Sardegna

Nuoro

Marcia per la salute, i sindacati in piazza

Marcia per la salute, i sindacati in piazza

Domani mattina il corteo che attraverserà la città: «Il San Francesco deve essere il Terzo polo»

12 novembre 2021
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NUORO. «Ancora una volta uniti per gridare insieme il diritto alla salute. Per una sanità pubblica, gratuita ed efficiente nel centro Sardegna». È con questo slogan che i sindacati confederali dei pensionati invitano alla partecipazione massiccia all’appuntamento di domani mattina in piazza. Sono le Federazioni territoriali e regionali di Cgil, Cisl e Uil, infatti, insieme a Vivere a Colori e "VIII Marcia SOS Sanità Barbagia Mandrolisai, che chiamano a raccolta cittadini, associazioni di malati, comitati, coordinamenti, organizzazioni sociali, sindaci e amministratori locali in piazza Sardegna (al Quadrivio, davanti allo Stadio Frogheri). La partenza è prevista per le 9,30, con passaggio lungo la via Lamarmora, il corso Garibaldi e il raduno conclusivo in piazza Vittorio Emanuele. Interverranno il segretario della Fnp Cisl Sardegna Adalberto Farina e il segretario della Cgil Sardegna Samuele Piddiu.

È la terza tappa della Marcia per la salute, per denunciare ancora una volta la drammaticità delle condizioni del servizio sanitario delle zone interne dell’isola.

«Vogliamo stimolare la Regione ad attivare con urgenza il confronto con i sindacati sull’urgenza sanitaria» sottolineano i segretari territoriali Gianfranco Mussoni, Pietro Bassu e Massimina Puddu, a capo rispettivamente di Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uil-Uilp. «Fondamentale – ribadiscono in coro – confermare l’ospedale San Francesco come Terzo polo sanitario della Sardegna».

L’elenco delle richieste è presto fatto: «Bandire ed espletare urgentemente i concorsi per l’assunzione di medici e infermieri; riportare l’ospedale San Camillo di Sorgono alle sue normali funzioni di ospedale di primo livello; potenziare i distretti di Nuoro, Sorgono, Macomer e Siniscola al fine di abbattere le liste di attesa per le visite specialistiche; provvedere con urgenza all’assunzione definitiva di medici di famiglia e dei pediatri; potenziare i servizi domiciliare per le cronicità, le pluri-patologie e la non autosufficienza».

I sindacati dei pensionati della triplice Cgil, Cisl e Uil chiedono e sollecitano ancora una volta «un efficace intervento dell’assessore regionale alla Sanità». «Il depotenziamento dei servizi è un fatto inqualificabile» riprendono i tre sindacalisti. «Tutta la sanità del Nuorese è al collasso, sono al collasso gli ospedali con tutti i reparti, è al collasso il territorio con tutti i distretti socio-sanitari» vanno avanti Mussoni, Bassu e Puddu.

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