La Nuova Sardegna

Nuoro

Frana sull’Orientale Sarda martedì partono i lavori

di Nino Muggianu
Frana sull’Orientale Sarda martedì partono i lavori

Sopralluogo dei sindaci di Dorgali, Baunei e Urzulei al chilometro 194 della strada «Per la messa in sicurezza della 125 serviranno giorni, non mesi come 5 anni fa»

21 novembre 2021
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DORGALI. «Dopo la frana sull’Orientale Sarda 125, per la riapertura ci vorranno giorni e non mesi come la volta scorsa». A dichiararlo è la sindaca di Dorgali, Angela Testone che ieri mattina assieme all'assessore ai Lavori pubblici Gianmaria Ruiu si è recata al chilometro 194 della strada dove aveva un appuntamento con i rappresentati delle amministrazioni comunali di Urzulei e Baunei. Due comunità, quelle ogliastrine, che maggiormente risentiranno della chiusura dell'importante arteria. Ancora una volta i due paesi risultano isolati, o comunque costretti a fare decine di chilometri in più per raggiungere Olbia o Nuoro. Un grosso problema che purtroppo si presenta, ormai, a scadenze regolari. Le piogge violente dell’ultimo periodo hanno causato frane e smottamenti in diverse località, creando disagi alle popolazioni. Ieri mattina oltre alla rappresentanza del Comune di Dorgali, c’era il nuovo sindaco di Baunei, Stefano Monni e il vicesindaco di Urzulei Silvio Pisu. Importante la segnaletica che il Comune del nuorese ha fatto piazzare nei punti strategici, prima di arrivare al centro abitato per avvisare gli automobilisti della chiusura della strada, in modo tale da permettere a chi vuole raggiungere l’Ogliastra di poter deviare per altre strade. Cartelli e transenne anche in prossimità della galleria per Cala Gonone, anche se da quel punto si può proseguire fino al bivio per Oddoene, prima dei blocchi in calcestruzzo che sbarrano la strada in prossimità della frana, dove ieri mattina si tenuto il sopralluogo.

«Assieme al vicesindaco Ruiu – dice Angela Testone – ci siamo recati sul posto per capire insieme come stanno procedendo i lavori per la riapertura. Possiamo dire che la messa in sicurezza del costone inizierà martedì prossimo. Impossibile ipotizzare quanto tempo ci vorrà. Tra l’altro, proprio per il 23 novembre, è stata annunciata una nuova allerta meteo, ma l'impresa ci ha assicurato che i lavori si faranno immediatamente. Si tratta di un intervento rapido di messa in sicurezza. Quindi spetterà all’Anas attivarsi per il ripristino della strada, almeno aprendo a senso unico alternato. A partire da febbraio poi, si partirà con un lavoro più importante di messa in sicurezza della parete rocciosa. Con gli altri sindaci interessati chiederemo finanziamenti adeguati per fare un lavoro ancora più importante». Commenti anche dal fronte ogliastrino. «Bisogna riaprire il prima possibile in modo che non si debbano aspettare sette mesi come cinque anni fa – commenta il sindaco di Urzulei –. Il nostro è il paese più penalizzato: per andare3 a Nuoro dobbiamo arrivare a Tortolì e risalire per Villagrande. Sono d'accordo per unire le forze con gli altri sindaci, e batterci per ottenere che vengano fatti lavori seri di messa in sicurezza». Il sindaco di Baunei confida che già nei prossimi giorni vengano predisposti e conclusi tutti gli interventi necessari per riaprire al traffico la 125 che – ha detto – «costituisce un’arteria fondamentale di collegamento e di transito imprescindibile, sotto l’aspetto economico e sociale, per le nostre comunità».

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