La Nuova Sardegna

Nuoro

A processo per aver danneggiato una scultura: sentito l’artista

A processo per aver danneggiato una scultura: sentito l’artista

NUORO. Lo scultore Loris Pavan, autore dell’opera “Fly” finita tra le fiamme durante i festeggiamenti in onore di sant’Antonio Abate a Torpè, il 16 gennaio 2020, ieri mattina è stato sentito in aula...

24 novembre 2021
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NUORO. Lo scultore Loris Pavan, autore dell’opera “Fly” finita tra le fiamme durante i festeggiamenti in onore di sant’Antonio Abate a Torpè, il 16 gennaio 2020, ieri mattina è stato sentito in aula come teste del processo che vede imputato Roberto Magrini, 31 anni, difeso di fiducia dall’avvocato Antonello Cucca, accusato per questo fatto, del reato di danneggiamento. Parte civile Nelly Payano Taveras, proprietaria della scultura, che dopo “Su fogulone” aveva presentato denuncia ai carabinieri e pretendeva la restituzione della somma di 7mila euro per il danno subito (3500 euro per il costo dell’opera e 3500 per il valore affettivo). «Era una figura lignea realizzata con legno di cedro, un legno di grande qualità – ha detto lo scultore rivolgendosi al giudice Giacomo Ferrando –. Avevo realizzato l’opera nel 2017 su commissione, e come tutte le mie sculture anche questa era stata realizzata completamente a mano libera, senza l’utilizzo di macchinari. L’opera che raffigurava una spirale e finiva, nella parte alta, con una colomba, era stata creata esclusivamente da me, mentre il progetto era stato condiviso con Nelly Taveras». Il difensore durante il controesame, si è concentrato, invece, sul valore attribuito dell’opera. In particolare ha chiesto al teste di spiegare in che modo sia giunto a fare una stima di 3500 euro sapendo che la materia prima usata, il legno di cedro, poteva costare dai 500 ai 600 euro a metro cubo. «Nel gennaio 2020 Taveras mi aveva chiesto di quantificare il valore dell’opera . Io sono un artista è ho una partita Iva, frequento il mondo dell’arte e conosco le stime che possono essere fatte delle opere. Il mio è un lavoro di concetto applicato alla materia. Quando inizio a realizzare un’opera ho un momento di inizio ma non di fine. Penso, dunque, anche alle ore che dedico per realizzarla. In più c’è la mia immagine: ho vinto diversi premi, sono riconosciuto come artista e in quella occasione c’è stata una perdita di immagine anche per me». (k.s.)

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