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Guardie mediche scoperte: l’allarme lanciato dai Comuni

TORTOLÌ. Continuano a registrarsi grandi “buchi” nella copertura dei medici nei punti di continuità assistenziale (guardie mediche) in Ogliastra. Le ultime due comunicazioni dell’Ats e del Distretto...

27 novembre 2021
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TORTOLÌ. Continuano a registrarsi grandi “buchi” nella copertura dei medici nei punti di continuità assistenziale (guardie mediche) in Ogliastra. Le ultime due comunicazioni dell’Ats e del Distretto sanitario di Tortolì, sono relative alla cittadina costiera e a Talana. Per quanto attiene la prima, il direttore del Distretto sanitario, Sandro Rubiu, ha inviato una nota in Comune sulla mancata copertura della guardia medica di Tortolì. «Per quanto di rispettiva competenza – si legge – si comunica che, nonostante innumerevoli tentativi,non è stato possibile reperire medici disponibili a ricoprire diversi turni». Questi sono: domenica 28 dalle ore 8 alle 20 e dalle 20 alle 8 del giorno successivo; sempre lunedì 29 dalle 20 alle 8 di martedì 30; dalle 20 di martedì alle 8 del 1 dicembre. «Pertanto – scrive Rubiu – detti turni saranno scoperti. I cittadini che dovessero aver necessità di assistenza, possono, se necessario, ricorrere al servizio di Pronto soccorso dell’ospedale di Lanusei; rivolgersi, se appropriato, al Servizio 118 di emergenza urgenza».

Il Comune di Urzulei ha reso noto alla cittadinanza, la mancata copertura della guardia medica del confinante centro di Talana. «Da Ats Tortolì – spiega il sindaco di Ennio Arba – riceviamo e (con nostro dispiacere) pubblichiamo la comunicazione della mancata copertura del servizio di guardia medica di Talana».

Anche in questo caso, viene evidenziato che «nonostante innumerevoli tentativi, non è stato possibile reperire medici disponibili a ricoprire determinati turni». Il primo saltato è quello di giovedì dalle ore 20 alle 08 si ieri mattina; lunedì 29 la guardia medica sarà scoperta dalle 20 fino alle 8 di martedì 30; e sempre questo giorno, dalle 20 fino alle 8 di mercoledì 1 dicembre. In caso di necessità ci si dovrà rivolgere al Pronto soccorso dell’ospedale o al 118. (l.cu.)

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