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Nuoro

Il Comune di Nuoro torna in attivo e annuncia 55 assunzioni

di Francesco Pirisi
Il Comune di Nuoro torna in attivo e annuncia 55 assunzioni

Il bilancio consolidato 2020 ha registrato utili per due milioni e 900mila euro. Merito dell’azienda trasporti Atp e della gestione “in house” della raccolta rifiuti 

04 dicembre 2021
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NUORO. La gestione economica del Comune e delle società partecipate o controllate per il 2020 si è chiusa con un attivo di 2 milioni e 900mila euro. Il patrimonio complessivo invece è stato stimato in 175 milioni. Sono i dati finanziari più importanti del bilancio consolidato, che il consiglio comunale ha approvato tre giorni fa. Il segno positivo sugli indicatori finanziari per l’amministrazione civica ha il potere di aprire subito il capitolo assunzioni. L’assessora competente, Rachele Piras: «Con la delibera appena approvata, daremo il via libera ad alcune procedure di assunzione, a tempo indeterminato e anche temporaneo. Nuovi professionisti – ha aggiunto – che andranno ad arricchire la struttura del comune, rendendola sempre più efficiente e vicina ai cittadini». Possibilità, quella rimarcata da Piras, che è legata in modo diretto ai conti del municipio, supportati a partire dal 2018 dalle risorse trasferite dalla Regione per la cancellazione di alcuni mutui con la Cassa depositi e prestiti, compreso il peso degli interessi.

Il resto del bilancio consolidato è dato prima di tutto dalle due aziende di titolarità dell’ente: l’Atp, che gestisce il trasporto pubblico, ed è-Comune, la società “in house” competente per raccolta dei rifiuti e l’igiene urbana. Quest’ultima nell’ultimo consuntivo ha evidenziato un utile di circa 500mila euro, che in parte andranno utilizzati per ridurre gli importi delle bollette dei cittadini. Dentro il documento anche lo stato economico e patrimoniale delle partecipate, ossia i consorzi della biblioteca “Satta” e di UniNuoro, che tra l’altro sono in via di scioglimento, con un futuro nell’alveo della Regione. Anzi, proprio l’ultima seduta consiliare, nonostante la discussione fosse sui conti finanziari, è stata l’occasione per ribadire la contrarietà dell’amministrazione civica al cambio deciso dall’assemblea regionale: «In particolare, il documento – è stato ancora il commento dell’assessora Piras – mette in evidenza la gestione virtuosa del consorzio universitario, ben lontana dalle motivazioni regionali addotte che ne giustificherebbero la liquidazione e il conseguente scioglimento». Poi l’annuncio di una seduta consiliare prossima dove saranno illustrati risultati e difficoltà dello stesso consorzio, nato nei primi anni ’90 per iniziativa della Provincia e del Comune capoluogo.

Ma la nota saliente del documento unitario, a partire dalla condizione dell’ente primario, è quella delle cifre, che hanno riguadagnato il segno positivo. Risultati sui quali si sono concentrate spesso le considerazioni del sindaco Andrea Soddu, che ne fa da tempo il titolo più onorevole della sua gestione, iniziata nel 2015, col mandato d’esordio. Il primo cittadino oggi torna a evidenziare proprio le prospettive del potenziamento della macchina burocratica: «A breve ci sarà la prova orale per i candidati al concorso per i 10 amministrativi, a tempo indeterminato. Dovevano essere già da tempo in forza al nostro comune – ha spiegato Soddu – ma c’è stato uno slittamento a causa della pandemia. Inoltre, come ogni anno, attraverso i cantieri LavoRas, rafforzeremo i vari settori del municipio». L’amministrazione, sin dal momento in cui è stato sbloccato il turn-over dal governo, ha previsto l’inserimento di 55 nuove figure, una parte a tempo pieno e definitivo e quella restante con contratto e termine.

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