La Nuova Sardegna

Nuoro

Campi di calcio, una rivoluzione

di Francesco Pirisi
Campi di calcio, una rivoluzione

Lavori a buon punto a Pred’Istrada. E firmato l’accordo col ministero per l’impianto di Badu ’e Carros 

16 dicembre 2021
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NUORO. Il Comune ha firmato l’accordo col ministero della Giustizia per l’acquisizione del complesso di calcio prossimo al carcere di Badu ‘e Carros. La formula giuridica è quella del comodato d’uso. La durata del contratto è fissata in anni 40. Si tratta di un atto propedeutico alla riqualificazione dell’impianto. La struttura sportiva, esterna al muro di cinta della casa circondariale, sul lato di via Dessanay, è infatti ricompreso in un programma di ammodernamento di alcuni campi di calcio della città. I lavori interessano già uno dei rettangoli di gioco della Solitudine e il campo che si trova nel quartiere Preda ’e Istrada. Lavori ricompresi tra le opere del piano delle periferie, finanziato da Governo e Regione, con un monte di risorse di 28 milioni di euro. Un milione e mezzo è la cifra destinata per gli interventi nei tre campi calcistici.

«La chiusura dell’accordo con il ministero – spiega il sindaco, Andrea Soddu – ci consente ora di predisporre l’iter per l’appalto dei lavori. Il complesso sarà interamente riqualificato, con la posa del manto in erba sintetica e la costruzione dei nuovi spogliatoi». L’altro rettangolo di gioco “sintetico” della città, sta per vedere la luce alla Solitudine. «Là i lavori sono a buon punto - aggiunge ancora il sindaco Soddu - e per la primavera crediamo di poter dare, al movimento calcistico cittadino, il primo campo di calcio a 11 col fondo in sintetico in assoluto». I tempi sarebbero potuti essere anche più veloci, se non si fossero messe di traverso le cattive condizioni meteorologiche negli ultimi mesi. «Alcuni dei lavori - spiega ancora il sindaco - sono possibili solo in un ambiente asciutto. Anche se poi non si è perso granché tempo, perché comunque l’impresa è andata avanti con le altre opere non condizionate dal clima atmosferico». I due campi, sia per il fondo e le misure del terreno, sia per la struttura nel suo complesso, saranno omologati dalla Federazione per la disputa delle gare del suo calendario agonistico. Mezzi e operai dell’impresa appaltatrice sono all’opera anche per l’ammodernamento dell’impianto di “Preda ‘e Istrada”. Avrà anch’esso le caratteristiche richieste per i campionati federali. La superficie di gioco rimarrà in terra battuta. Il patrimonio cittadino di campi per il calcio sarà poi arricchito dal rifacimento dell’impianto sorto oltre 40 anni fa a Farcana, sul monte Ortobene. La particolarità del nuovo campo potrebbe essere quella del fondo in erba naturale: «Ci stiamo pensando- afferma Andrea Soddu - considerato che il costo, circa 150mila euro, è anche inferiore al quello in sintetico, che ha un prezzo maggiore di tre volte. Nella località l’acqua non manca – rimarca Soddu – così da essere meno problematica la manutenzione». Le risorse finanziarie per quest’ultimo intervento sono una parte dei 3 milioni e 150mila, ottenuti dalla Regione, per il progetto “Rimontes”. Prima dell’appalto andrà modificato il piano urbanistico. Oltre agli impianti per il calcio, e ancora nel piano delle periferie, l’amministrazione ha già chiuso i primi due interventi, per rifare le parti esterne della palestra di via Lazio e della vicina piscina. L’opera ha consentito di eliminare il rischio delle infiltrazioni.

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