Poeti e tenores oggi in scena a Silanus
di Tore Cossu
Alle 20 all’auditorium una gara tra improvvisatori arricchita dai cori tradizionali
21 dicembre 2021
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SILANUS. Salvatore Senes di Bonorva, Nicola Farina di Orgosolo, Diego Porcu di Santu Lussurgiu. Sono i poeti improvvisatori che oggi si esibiranno a Silanus nell'ambito di una giornata promossa dall'associazione regionale Assotziu tenore Sardegna, boghes a tenore e del sodalizio Campos (il cui acronimo sta per coordinamentu artes musicales e poeticas orales de Sardigna) che da qualche anno si sta occupando della tutela e valorizzazione di tutti i settori culturali della Sardegna dalla musica al canto, dai tenores ai balli in tutte le sue diversità e varianti.
La manifestazione, sostenuta dall'Istituto superiore regionale etnografico e dall'amministrazione comunale di Silanus, si svolgerà con inizio alle ore 20 nella sala riunioni dell'Auditorium comunale Giuseppe Fiori, in Corso Vittorio Emanuele. La serata sarà arricchita anche dalla esibizione del tenore Santu Larettu di Silanus (che nell'occasione accompagnerà i poeti), dal tenore Sant'Antoni di Lodè e dal tenore Sa Madalena di Silanus. La gara poetica si svilupperà nel rispetto dei canoni tradizionali. Si inizia con s'esordiu e si proseguirà con i temi che gli organizzatori assegneranno ai cantadores, ai quali spetta il compito di sviluppare gli argomenti a colpi di ottave endecasillabe perfettamente rimate. La parte finale sarà invece dedicata a sas duinas, batorinas e al sonetto finale.
L'ingresso all'auditorium è libero e gratuito con il green pass. Una ghiotta occasione per gli appassionati del canto a tenore e della poesia a bolu che negli ultimi due anni a causa della pandemia hanno avuto poche opportunità di seguire le gare di poesia improvvisata. «Con questa iniziativa contiamo di ripartire con queste manifestazioni legate alla cultura sarda – dice Gian Mario Cossu, leader del tenore Santu Larettu – abbiamo un grosso patrimonio che merita di essere tutelato e divulgato ovunque. L'arte poetica sarda e quella del canto a tenore sono due espressioni che viaggiano di pari passo e che possono contare su numerosi estimatori e praticanti».
La manifestazione, sostenuta dall'Istituto superiore regionale etnografico e dall'amministrazione comunale di Silanus, si svolgerà con inizio alle ore 20 nella sala riunioni dell'Auditorium comunale Giuseppe Fiori, in Corso Vittorio Emanuele. La serata sarà arricchita anche dalla esibizione del tenore Santu Larettu di Silanus (che nell'occasione accompagnerà i poeti), dal tenore Sant'Antoni di Lodè e dal tenore Sa Madalena di Silanus. La gara poetica si svilupperà nel rispetto dei canoni tradizionali. Si inizia con s'esordiu e si proseguirà con i temi che gli organizzatori assegneranno ai cantadores, ai quali spetta il compito di sviluppare gli argomenti a colpi di ottave endecasillabe perfettamente rimate. La parte finale sarà invece dedicata a sas duinas, batorinas e al sonetto finale.
L'ingresso all'auditorium è libero e gratuito con il green pass. Una ghiotta occasione per gli appassionati del canto a tenore e della poesia a bolu che negli ultimi due anni a causa della pandemia hanno avuto poche opportunità di seguire le gare di poesia improvvisata. «Con questa iniziativa contiamo di ripartire con queste manifestazioni legate alla cultura sarda – dice Gian Mario Cossu, leader del tenore Santu Larettu – abbiamo un grosso patrimonio che merita di essere tutelato e divulgato ovunque. L'arte poetica sarda e quella del canto a tenore sono due espressioni che viaggiano di pari passo e che possono contare su numerosi estimatori e praticanti».
