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Comune, interrogazione urgente sul bando per le aree edificabili
OLIENA. Ormai è tiro incrociato dell’opposizione nei confronti dell’amministrazione guidata dal sindaco Bastiano Congiu. Non passa settimana che, la minoranza o parte di essa, essendo composta da tre...
13 febbraio 2022
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OLIENA. Ormai è tiro incrociato dell’opposizione nei confronti dell’amministrazione guidata dal sindaco Bastiano Congiu. Non passa settimana che, la minoranza o parte di essa, essendo composta da tre gruppi diversi, non presenti una interrogazione. Questa volta, tutti uniti, il gruppo consiliare di Oliena in comune, con Gianfranca Salis e Manuela Maricosu, e di Meglio Oliena con Mattia Sanna e Valentino Carta, e di Azzurro con Giuseppina Sedda, hanno presentato una interrogazione urgente in cui hanno chiesto di mettere immediatamente a bando e distribuire alla popolazione le aree edificabili dell’area Peep non ancora assegnate.
Secondi i cinque consiglieri, mettere a reddito e valorizzare il patrimonio di proprietà del Comune deve essere una priorità, perché può essere di aiuto per risolvere altre problematiche che affliggono la laboriosa comunità ai piedi del Corrasi. «Se pensiamo- si legge nell’interrogazione- che Il 2021 si è chiuso con un crollo demografico che ha confermato il trend negativo degli anni scorsi, e visto e considerato che altri paesi limitrofi sono riusciti ad incentivare il numero dei residenti con opportune politiche di edilizia convenzionata, sarebbe fondamentale che finalmente l’amministrazione si decidesse ad assegnare le aree della ex zona 167 ancora libere a famiglie e giovani coppie, che potrebbero in questo modo usufruire di un’area edificabile ad un prezzo alla portata di famiglie e giovani coppie. Inoltre, nella economia agro pastorale ha un ruolo importante il terreno destinato a pascolo, ma per ora il bando di assegnazione che è stato fatto negli ultimi anni sta rivelando parecchie criticità. Per questo motivo la minoranza ha presentato già una interrogazione per la quale non ha ricevuto ancora risposta».
Salis, Carta, Sedda, Maricosu e Sanna, hanno chiesto inoltre alla maggioranza e all’assessore competente di riferire al Consiglio in relazione al bando relativo ai terreni da adibire a pascolo, anche in riferimento alla corretta assegnazione degli stessi. «È evidente che per superare tali problematiche è opportuno assegnare a un professionista il compito di fare una ricognizione sul patrimonio di proprietà comunale al fine di individuare la corretta destinazione d’uso dei terreni». (n.mugg.)
Secondi i cinque consiglieri, mettere a reddito e valorizzare il patrimonio di proprietà del Comune deve essere una priorità, perché può essere di aiuto per risolvere altre problematiche che affliggono la laboriosa comunità ai piedi del Corrasi. «Se pensiamo- si legge nell’interrogazione- che Il 2021 si è chiuso con un crollo demografico che ha confermato il trend negativo degli anni scorsi, e visto e considerato che altri paesi limitrofi sono riusciti ad incentivare il numero dei residenti con opportune politiche di edilizia convenzionata, sarebbe fondamentale che finalmente l’amministrazione si decidesse ad assegnare le aree della ex zona 167 ancora libere a famiglie e giovani coppie, che potrebbero in questo modo usufruire di un’area edificabile ad un prezzo alla portata di famiglie e giovani coppie. Inoltre, nella economia agro pastorale ha un ruolo importante il terreno destinato a pascolo, ma per ora il bando di assegnazione che è stato fatto negli ultimi anni sta rivelando parecchie criticità. Per questo motivo la minoranza ha presentato già una interrogazione per la quale non ha ricevuto ancora risposta».
Salis, Carta, Sedda, Maricosu e Sanna, hanno chiesto inoltre alla maggioranza e all’assessore competente di riferire al Consiglio in relazione al bando relativo ai terreni da adibire a pascolo, anche in riferimento alla corretta assegnazione degli stessi. «È evidente che per superare tali problematiche è opportuno assegnare a un professionista il compito di fare una ricognizione sul patrimonio di proprietà comunale al fine di individuare la corretta destinazione d’uso dei terreni». (n.mugg.)
