La Nuova Sardegna

Nuoro

Sì alle escursioni ma in sicurezza

di Alessandro Mele
Sì alle escursioni ma in sicurezza

Vertice in prefettura sul salvataggio di dispersi nei monti: servono coordinamento e più informazione

25 febbraio 2022
2 MINUTI DI LETTURA





NUORO. Ricerca e recupero di persone scomparse in luoghi impervi, interviene il prefetto Luca Rotondi: «Assicurare il coordinamento delle iniziative adottate con l’obiettivo di accelerare le fasi di salvataggio». È per questo che la prefettura di Nuoro ha ospitato, ieri mattina, un incontro tra le forze competenti in materia di protezione civile. Chiamate in causa per un miglior raccordo, soprattutto delle squadre super specializzate. Quelle realtà che solitamente intervengono nelle emergenze per la ricerca e il recupero delle persone scomparse, ma anche in situazioni di difficoltà in luoghi quasi inaccessibili o in zone spesso caratterizzare da scenari complessi e altamente pericolosi come quelli ad alta quota. «Sono diverse le realtà e le componenti coinvolte nella ricerca di persone scomparse – ha sottolineato Rotondi –. Tante quelle impegnate nel ritrovamento dei dispersi. Proprio per questo motivo è necessario assicurare un coordinamento ben preciso delle iniziative adottate da ciascun operatore sulla scena. Il principale obiettivo di tale necessità, è quello di accelerare il più possibile le operazioni di salvataggio dei soggetti in situazioni a vario grado di difficoltà».

Le realtà impegnate sul territorio in questo tipo di operazioni sono diverse, soprattutto tra le montagne del Nuorese dove, anche nel corso della passata stagione estiva, si sono resi necessari numerosi interventi. A partecipare all’incontro tenutosi in prefettura, infatti, sono stati il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Nuoro, Antonio Giordano, il comandante della stazione di soccorso alpino della guardia di finanza, Luca Utzeri e il presidente del soccorso alpino e speleologico della Sardegna, Guido Biovati, accompagnato da una delegazione di operatori specializzati. L’indicazione del prefetto Luca Rotondi: «Al fine di ottenere il massimo della celerità in questo tipo di operazioni – ha detto nel corso dell’incontro – concorrono non solo la professionalità dei diversi attori impegnati sul campo, oggi sostenuti da strumentazioni tecnologiche avanzate, ma anche la tempestività nell’attivazione delle operazioni di ricerca e la circolarità delle informazioni fra tutti i soggetti coinvolti in un’ottica di massima sinergia e coordinamento».

Nel corso dell’incontro di ieri mattina, visto il numero sempre più frequente di interventi negli ultimi anni, è stato affrontato anche il tema della prevenzione: «Vi è la necessità, anche in vista dell’imminente stagione estiva, di integrare la cartellonistica di segnalazione di pericolo in punti critici – ha sostenuto il prefetto di Nuoro – accompagnata anche da indicazioni utili a scongiurare il transito pedonale non specialistico in sentieri particolarmente rischiosi in modo da evitare avvenimenti con inevitabili conseguenze pericolose». Su questo ultimo punto e in direzione di una repentina implementazione della cartellonistica nelle aree interessate, già nelle prossime settimane saranno interpellati e sensibilizzati i sindaci dei territori maggiormente investiti dal fenomeno del turismo escursionistico.

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sin
Le nostre iniziative