La Nuova Sardegna

Nuoro

Provincia in soccorso della Nugoro spa: c’è un nuovo accordo

di Paolo Merlini
Provincia in soccorso della Nugoro spa: c’è un nuovo accordo

I contratti per le manutenzioni avranno la durata di 7 anni Banco di prova lo sfalcio lungo i 1400 km della rete stradale 

22 aprile 2022
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NUORO. Si apre uno spiraglio nella gravissima crisi finanziaria della Nugoro Spa, la società interamente partecipata dalla Provincia alla quale spetta la manutenzione delle strade provinciali (una rete di 1400 km), di una trentina di istituti scolastici e degli immobili dell’ente, dal Man alla sede amministrativa in piazza Italia. Ieri mattina la presidente del consiglio d’amministrazione della società Elena Carta e l’amministratore straordinario della Provincia Costantino Tidu hanno posto le basi di un accordo che dovrebbe portare verso un graduale risanamento dei conti e insieme tutelare i 60 posti di lavoro della Nugoro spa. L’accordo prevede una nuova tipologia del contratto del cosiddetto global service (che racchiude in sé tutte le attività di manutenzione elencate sopra) che diventerà pluriennale (7 anni), dando così la possibilità alla società di guardare al futuro con serenità e soprattutto onorare i debiti con i fornitori (a sua volta Nugoro spa appalta all’esterno alcuni servizi per mancanza di mezzi, vedi il piano neve) che attualmente ammontano a un milione 800mila euro. A questi conti vanno aggiunti i fondi stanziati dalla Regione ed erogati dalla Provincia per riparare le perdite di esercizio. Una somma notevole, perché ammontano a tre milioni 600mila euro, con tre rate annuali da un milione 200mila ciascuna (la società attende ancora il versamento della prima tranche inclusa nella legge regionale Omnibus).

Dopo l’incontro di ieri si apre dunque una fase nuova, per ammissione sia dell’amministratore Tidu sia della presidente Carta. A farli mettere d’accordo in tempi brevi ha contribuito un adempimento fondamentale, lo sfalcio dell’erba ai lati delle strade provinciali che deve necessariamente cominciare il primo maggio per concludersi il 31 dello stesso mese (lo dice il piano regionale antincendio, ed è un termine improrogabile). La notizia, sino a ieri per nulla scontata vista la tensione tra la Provincia e la sua controllata, è che i lavori cominceranno regolarmente. E dovrebbe riprendere con regolarità anche la manutenzione degli istituti scolastici superiori e delle strade del territorio. Anche questo un aspetto per nulla scontato, visto che uno dei motivi del contrasto derivava dal fatto che la Provincia contestava alla Nugoro spa la mancata o parziale effettuazione delle manutenzioni fatturate, e dunque si rifiutava di pagarle. A sua volta la società rispondeva che il mancato pagamento delle fatture rendeva quasi impossibile lo svolgimento delle attività (banalmente, una volta pagati gli stipendi ai lavoratori, in cassa non c’erano neppure i soldi per la benzina degli automezzi). Anche questo aspetto sarà superato con l’accordo tra le parti per contratti pluriennali, che però lasciano fuori un’altra richiesta della società, cioè l’adeguamento dei prezzi visto il generale aumento dei costi. Su questo punto Tidu è stato irremovibile: non si può fare perché i prezzi si basano su tabelle fissate dal ministero e dunque suscettibili di aumento soltanto da parte dello stesso ministero.

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