Nuoro, l'intergruppo consiliare: «Il sindaco ha bluffato»
Duro attacco dopo il blitz di lunedì mattina per l'approvazione del bilancio. Lo scontro Soddu-Cocco: la trattativa per la giunta è in alto mare
Nuoro L’intergruppo all’attacco del sindaco: «Assenti in consiglio comunale per un tranello orchestrato da Andrea Soddu». Non si è fatta attendere neanche 24 ore la replica, dei rappresentanti del nuovo intergruppo consiliare formato dai rappresentanti di Italia in Comune, Un’altra Sardegna-Un’altra Nuoro e Ripensiamo Nuoro e dai consiglieri comunali di opposizione Francesco Guccini e Fabrizio Melis, all’indomani del consiglio comunale che ha visto approvato il bilancio consolidato. Atto amministrativo approvato, con i voti a favore dei consiglieri comunali della compagine “Andrea Soddu sindaco”, della consigliera Gabriella Boeddu del gruppo misto e con l’astensione dei consiglieri comunali di centrodestra Pietro Sanna (Lega), Viviana Brau (Psd’Az) e Angelo Arcadu (Forza Italia). Di fatto, garantito proprio dalla presenza dei consiglieri di minoranza il numero legale per l’avvio della seduta in prima convocazione, Andrea Soddu si è smarcato dall’assedio della sua stessa maggioranza.
Ma i rappresentanti dell’intergruppo non ci stanno: «Il sindaco in persona aveva chiesto alle segreterie dei gruppi politici dell’intergruppo di presenziare al consiglio comunale in seconda convocazione – ribadisce Marilena Rojch di Italia in Comune e segretario dell’intergruppo –, in quanto, a causa di un suo impegno personale, non avrebbe potuto essere in consiglio prima delle 10. I consiglieri, anche con la certezza che non fosse conclusa la verifica sulla giunta, hanno inviato un messaggio al sindaco accettando la proposta». Il consiglio comunale si è invece tenuto alle 9, di fatto escludendoli: «E privandoci della facoltà di esprimere il voto – incalza Rojch – che sarebbe stato a favore di un provvedimento costruito con la maggioranza uscita dalle urne». Così il presidente del consiglio comunale Sebastian Cocco: «Ci dica il sindaco se siamo ancora parte della maggioranza alla quale siamo stati chiamati dai cittadini o se ne ha individuato una nuova. Noi continuiamo a stare dove le urne hanno indicato».
E ancora: «Colpisce che quest’ultimo bluff sia stato portato avanti in collaborazione con l’opposizione, nello specifico con il Psd’Az, che oggi governa la Regione – prosegue Cocco – e con l’avversario politico al ballottaggio, il consigliere Pietro Sanna che ad oggi risulta essere, al netto degli impegni insindacabili di ciascuno, il più assenteista nell’assemblea cittadina e nelle commissioni, cintura nera di assenze con sole 11 presenze nelle ultime 47 sedute consiliari convocate».
La trattativa che, sulla scia della risoluzione della contesa Soddu–Cocco, deve portare alla composizione della nuova giunta municipale, di fatto vive una fase di completo stallo: «Anche perché il sindaco rifiuta di incontrare le componenti dell’intergruppo che vengono dalla minoranza consiliare – dice il consigliere di opposizione Francesco Guccini –. Continua ad arroccarsi sulla larga maggioranza ottenuta al ballottaggio, pur non considerando che il dato di oltre il 70 per cento, è stato ottenuto anche grazie alla mia indicazione pubblica di voto, espressa da candidato sindaco perdente al primo turno, verso di lui. Io pur restando all’opposizione, ho accettato di proporre un rilancio dell’azione amministrativa senza alcuna altra velleità. Lui – conclude – preferisce un’azione personalistica dettata dal nervosismo e da un atteggiamento padronale nel gestire la cosa pubblica». Intanto, le dimissioni di tutti i componenti uscenti della giunta Soddu, sono state protocollate e quindi rese ufficiali, solo nella mattinata di ieri. Da oggi partiranno almeno altri 15 giorni di serrate trattative, giusto il tempo previsto dalle norme per ritirare le dimissioni o rigettarle.
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