Scarcerazione negata: Mesina per protesta ora rifiuta le cure dei medici
Come è noto l’istanza delle avvocate perché potesse tornare nella sua casa di Orgosolo è stata rigettata
Sassari Graziano Mesina rifiuta le cure e la diagnosi dei medici in segno di protesta perché i Giudici del Tribunale di Sorveglianza di Milano non gli hanno concesso la detenzione domiciliare. «Trovo tutto ciò assurdo perché, lo ricordo, stiamo parlando di criminali e mafiosi che hanno compiuto tutta una serie di gravissimi reati. Mesina, in particolare, è colui che è stato anche mediatore nel sequestro di Farouk Kassam ed ha provato ad evadere, dal carcere, 22 volte e, 10 di queste, ci è riuscito. Spero e mi auguro che la Magistratura prosegua con questa linea ed in questa direzione, non cedendo a continui ricatti di detenuti al 41bis». Lo afferma il vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera, Riccardo De Corato, sulla mancata concessione, da parte del Tribunale di Sorveglianza di Milano, dei domiciliari nei confronti di Graziano Mesina.