Nubifragio di primavera nel Nuorese, Cala Luna travolta dal fango
Il paradiso delle vacanze sfigurato dopo la piena del torrente Rio Codula di Luna. Dorgali senza acqua corrente, allagamenti a Galtellì e Oliena. Ko le strade rurali
Dorgali Un fine settimana di apprensione, a causa delle forti piogge, che si è concluso con una lunga lista di danni, per fortuna non gravissimi. Tra sabato e domenica, infatti, sono caduti 295 millimetri di pioggia, come rilevato dal Coc, il centro operativo del Comune di Dorgali, in azione insieme alla Protezione civile delle prime ore di sabato e per tutta la giornata di ieri. Le precipitazioni hanno causato l’allagamento delle pompe di sollevamento della sorgente di Su Gologone, innescando il blocco della distribuzione dell’acqua nella rete idrica.
«Abbanoa – spiega la sindaca di Dorgali, Angela Testone – ha comunicato che dopo l’innalzamento del livello dell’acqua nella sorgente di Su Gologone è stato necessario staccare le pompe». Resta in sospeso la situazione di Cala Luna, gioiello del golfo di Orosei, travolta dal fango arrivato dal Rio Codula di Luna, il torrente che arriva dal monte, e dalla mareggiata gonfiata dal grecale. Un fenomeno per nulla raro, in altri periodi dell’anno. Con l’estate alle porte, gli effetti dell’alluvione potrebbero compromettere la stagione estiva ma prima di quantificare i danni sarà necessario attendere il ritiro delle acque.
I danni Le segnalazioni ricevute dal Coc sono state tantissime. All’alba di sabato, la diga di Preda ‘e Othoni ha iniziato il rilascio controllato dell’acqua. Il Flumineddu, che assieme al Cedrino alimenta l’invaso, si è gonfiato a dismisura sommergendo i ponticelli della rete di strade rurali dell’area circostante. A Cala Gonone, la strada per Cala Fuili è stata interrotta ma tutte le altre arterie già dalla fine delle mattinata risultavano agibili seppure, alcune ancora parzialmente allagate. Situazione critica, invece, la grotta di San Giovanni Su Anzu, collegata con la grotta di Ispinigoli, dove l’acqua si è impossessata della zona allagando anche l’area della chiesetta campestre. A Oliena, lungo la provinciale per Dorgali, c’è stato l’allagamento della sede stradale e della campagne in località Frattale. A Orosei la sindaca Elisa Farris ha segnalato danni alle strade rurale, con gli allagamenti che hanno raggiunto attività produttive e abitazioni, con qualche famiglia isolata. Apprensione anche a Galtellì, dove gli allagamenti causati dal fiume Cedrino anche a causa dell’apertura delle paratie della diga, hanno interessato diverse abitazioni, soprattutto gli scantinati, senza però causare danni alle persone. Oggi, poi, la conta dei danni sarà più precisa.