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Nuoro, la squadra del sindaco perde pezzi: Claudia Fadda passa al gruppo misto


	Una riunione del consiglio comunale di Nuoro
Una riunione del consiglio comunale di Nuoro

La consigliera comunale: «Troppi risultati deludenti, è venuta meno la fiducia iniziale»

15 novembre 2023
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Nuoro La squadra Soddu perde pezzi. Un ulteriore colpo per l’amministrazione cittadina che deve ricorrere alle magie per far quadrare i voti in aula. Mentre la campagna elettorale per le prossime elezioni regionali inzia a entrare nel vivo delle fibrillazioni atriali, è il Comune del capoluogo barbaricino a vivere momenti al cardiopalmo. L’ultimo colpo al cuore nel palazzo di via Dante è arrivato ieri pomeriggio, con una lettera indirizzata al sindaco Andrea Soddu, al capogruppo del gruppo consiliare “Andrea Soddu sindaco”, Marcello Calia, e al presidente del consiglio comunale di Nuoro, Sebastian Cocco.

Oggetto: revoca dell’adesione al Gruppo consiliare “Andrea Soddu sindaco” e adesione al gruppo misto. È Claudia Fadda, consigliera comunale di maggioranza eletta proprio con la lista nata attorno al nome del primo cittadino, a decidere di cambiare passo.

«Una decisione sofferta, ma necessaria – sottolinea nella sua lettera –, in quanto la fiducia iniziale nel progetto programmatico, al quale aderii a suo tempo con entusiasmo, è venuta meno». Un tuono che rompe il silenzio nel parlamentino nuorese, già in bilico sul filo dei numeri. «Troppi i risultati deludenti collezionati dall’amministrazione, rispetto a quelle che erano le iniziali priorità del gruppo e soprattutto dei cittadini che credettero nel nostro progetto, accordandoci il loro prezioso voto» rincara i toni Claudia Fadda.

Sostenitrice della prima ora del movimento portato avanti da Andrea Soddu in vista della sua governance della città. Il tempo, tuttavia, ha portato ad altri risultati, alla constatazione di un clima del tutto diverso da quello inizialmente preventivato. «Ho infatti assistito in questi anni – insiste Fadda – ad un continuo derogare ai principi ed alle urgenze condivise nel programma politico per la nostra città, fino al loro capovolgimento. Tante le decisioni politiche assunte, cui ha fatto seguito un’azione amministrativa incoerente, non condivisa con il gruppo e di cui si è venuti a conoscenza da terzi o dalla stampa locale piuttosto che dalle figure istituzionali cui spettava di informare gli eletti».

I temi messi sul piatto della bilancia politica sono tanti. Tutti legati al futuro prossimo di Nuoro. «L’Università – comincia ad elencare la consigliere appena passata al “gruppo misto” –, la Scuola forestale, il Pums, Piano urbano della mobilità sostenibile, l’aumento progressivo della Tari, delle rette degli asili pubblici a vantaggio di quelli privati con la conseguente perdita di posti di lavoro, il Pnnr finanziato con minori risorse rispetto alle altre città della Sardegna, solo per ricordare i fatti negativi più eclatanti».

Fatti inseriti in uno scenario di equilibrismo politico che ora rischia di vacillare ancora di più: ogni tessera che viene a mancare in questo momento, pesa quanto un intero macigno. La situazione, insomma, diventa sempre più fragile.

«La mia immediata adesione al gruppo misto – spiega Claudia Fadda –, che con la presente comunico ai competenti organi consiliari, mi consentirà di valutare e soppesare con maggior oggettività, serenità e libertà le scelte politiche e le azioni amministrative conseguenti, consentendomi di scegliere come meglio indirizzare il mio voto in consiglio comunale, a tutto vantaggio della città al cui servizio mi sono posta, ed in ossequio al mandato popolare ricevuto» chiude la consigliera comunale di Nuoro.

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