La Nuova Sardegna

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La vertenza

Asl di Nuoro, per 41 oss da gennaio arriva il posto fisso

di Valeria Gianoglio
Asl di Nuoro, per 41 oss da gennaio arriva il posto fisso

Il grande impegno del sindacato Fials. I nuovi contratti saranno firmati il 2 gennaio in direzione sanitaria

30 dicembre 2023
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Nuoro Proprio come un bel regalo di fine anno: i prossimi 27 entreranno in servizio a giorni – e questa volta in pianta stabile – a partire da gennaio: il contratto lo firmeranno martedì 2. Ma nel complesso, considerando gli ultimi mesi, gli operatori sociosanitari dell’azienda sanitaria nuorese che hanno ottenuto il tanto sudato contratto a tempo indeterminato sono la bellezza di 41. Fine del precariato, fine del lavoro con l’ansia di non agguantarlo di nuovo, stop a una vagonata di incertezza professionale e con essa anche privata. Per quattro decine di professionisti del settore, dunque, in questi ultimi giorni dell’anno, è arrivata la notizia che attendevano da tempo, grazie all’impegno dei vertici locali del sindacato Fials: la commissaria dell’Asl 3 Fials, Carmen Fraietta, e il dirigente Rsu e Rls Fials, Alessandro Carena. Gli oss stabilizzati sono in totale 41, di cui 14 a maggio e i restanti 27 dal 1 gennaio 2024.

Quasi tutti gli oss stabilizzati avevano alle spalle circa due anni di precariato, e alcuni di loro erano stati assunti nel periodo Covid, quando la necessità di lavoratori del settore sanità era urgente che più non si poteva. Ma con il passare del tempo, e dell’emergenza virus, tuttavia, il bisogno di quelle figure professionali, in corsia, non era e non è affatto diminuito. Ma nonostante questo, la stabilizzazione non era arrivata. Ma poi, negli ultimi mesi e soprattutto giorni, è arrivata la svolta tanto attesa: la stabilizzazione. L’azienda sanitaria nuorese, in seguito all’apertura di un bando ad hoc, in un primo momento ne aveva stabilizzato solo 14 su 41, perché così prevedeva il fabbisogno del momento, ma la Fials a quel punto aveva chiesto all’azienda di rivedere il fabbisogno e dunque di allargare le maglie della stabilizzazione a tutti i 41 precari.

E l’Asl ha così continuato a scorrere la graduatoria fino ad arrivare alla stabilizzazione di tutti i 41, come chiedeva la Fials. «La stabilizzazione degli operatori sociosanitari ha garantito la serenità di molte famiglie che da lungo tempo attendevano questa possibilità. Siamo riusciti a ottenere il risultato grazie a un lavoro costante centrato sulla tutela dei diritti dei lavoratori e una proficua collaborazione con l’attuale direzione dell’Asl 3 – spiegano i dirigenti sindacali Fials, Carmen Fraietta e Alessandro Carena – e ora, dopo le stabilizzazioni degli oss, auspichiamo che come avvenuto in altre regioni d’Italia, possano essere stabilizzati pure tutti gli operatori sanitari titolari anche di contratti a tempo indeterminato in altre aziende. Reputiamo che sia diritto di ogni lavoratore essere stabilizzato nel luogo in cui risiede e opera seppure con titolarità contrattuale in altre aziende del servizio sanitario nazionale. L’impegno del Fials garantisce costanza e correttezza per tutti gli aventi diritto senza dimenticare i doveri e responsabilità di ogni lavoratore. A supporto di tutti gli iscritti dal 2024 sarà attivo anche un un centro di assistenza fiscale, oltre al sempre costante supporto di consulenza legale e aggiornamento professionale per tutti i lavoratori dei differenti profili professionali, e la formazione Ecm. Un particolare ringraziamento va alla segretaria e al vice segretario regionali, Loredana Scanu e Paolo Cugliara, per la loro professionalità e umanità sempre dimostrata nei confronti di tutti i collaboratori e lavoratori».

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