La Nuova Sardegna

Nuoro

Politica

Nuoro, il triste epilogo dell’era Soddu. Silenzio a 24 ore dalla caduta

di Alessandro Mele

	L'ultimo consiglio comunale di Andrea Soddu (foto Massimo Locci)
L'ultimo consiglio comunale di Andrea Soddu (foto Massimo Locci)

Si apre la campagna elettorale più lunga di sempre. Un intero anno prima delle prossime elezioni amministrative

17 maggio 2024
3 MINUTI DI LETTURA





Nuoro «Non intendo rilasciare dichiarazioni, ci sarà tempo e luogo per farlo». Il primo giorno di Andrea Soddu tra i comuni mortali, appena 24 ore dopo aver perso la fascia tricolore, trascorre in silenzio e senza alcuna comunicazione ufficiale. Niente che esprima considerazioni umane o politiche, su quel consiglio comunale che avantieri, bocciando il bilancio di previsione, ha messo fine alla sua stagione politica durata nove anni alla guida della città di Grazia Deledda. Nessuna intervista per ora, o una conferenza stampa. Nient’altro che lo specchio di ciò che era ieri mattina il primo piano del palazzo civico di via Dante, il piano degli uffici del potere cittadino. Stanze deserte, nessuna voce nel corridoio e una penombra da sepolcro. La porta dell’ufficio del sindaco di Nuoro, vuoto, spalancata quasi a voler far uscire definitivamente tutta quella tensione accumulata da Andrea Soddu e i suoi sodali nella serata precedente. La serata degli addii, dei ringraziamenti di fine avventura.

Ma se ancora per l’ormai ex sindaco di Nuoro non è arrivato il momento di tracciare la linea del tempo di questo percorso durato nove anni, certamente per lui è arrivato il tempo dei ringraziamenti. Anche qui senza una nota ufficiale, ben distante dalla carta intestata che era abituato ad usare. Ha deciso di affidare il commiato, alle sue pagine ufficiali, nei social network. «Termino il mio mandato nella consapevolezza di non essermi mai risparmiato, di avere dato il massimo – ha scritto Andrea Soddu nelle sue pagine social –, di avere sempre cercato di lottare con ponderazione e saggezza per costruire una città migliore, di avere cercato di agire come un buon padre di famiglia nei riguardi della sua comunità. Spero di aver svolto questo compito con onore».

Il primo ringraziamento dell’ex primo cittadino, va alla compagine civica che lo ha eletto e sostenuto in questi anni: «Agli assessori che mi hanno accompagnato, il cui supporto, impegno, lavoro e collaborazione sono stati inestimabili – ha aggiunto –. E i consiglieri comunali, soprattutto coloro che hanno fortemente creduto nel nostro progetto». Poi un pensiero lo rivolge ai dipendenti del Comune, impiegati in vari settori, a partire dal suo staff: «E con loro – scrive ancora Soddu – i dirigenti del Comune e i dipendenti che hanno contribuito al funzionamento efficiente di questa amministrazione. Un ringraziamento speciale va anche a tutti i dipendenti e i collaboratori delle partecipate del Comune. Con loro anche i lavoratori dei cantieri Lavoras, i volontari del servizio civile e tutte le associazioni di protezione civile».

Nelle parole dell’ex sindaco c’è anche spazio per ringraziare le associazioni e le istituzioni del territorio, ma anche i sindaci della Sardegna «Per avermi accolto – dice – ed avermi fatto sentire parte integrante di una comunità politica straordinaria». Abbandonata definitivamente la fascia tricolore in via Dante, Andrea Soddu adesso tornerà alla sua professione di avvocato e dalla sua famiglia: «Con orgoglio – conclude – e ringraziando cittadine e cittadini. Sono nel bagaglio più prezioso che porterò con me».

E se Andrea Soddu ancora tace, altrettanto fanno i suoi ex alleati che, accolto il cadavere che attendevano sulla riva del fiume, adesso aspettano le considerazioni ufficiali dell’ex sindaco e dei suoi fedelissimi prima di intervenire. Nuoro adesso però attende la nomina del commissario da parte della presidente della Regione Alessandra Todde, ma si appresta anche a dare gambe alla campagna elettorale più lunga di sempre. Un anno intero, prima della tornata di amministrative che verosimilmente si terrà nella primavera del 2025. Le forze politiche sono già al lavoro e se la coalizione di centro destra continua a dirsi già pronta per governare, dall’altro lato il campo largo, con Pd e 5stelle, dal canto suo, pare intenzionato a voler candidare una donna alla fascia tricolore. Il gruppo “Uniti per Todde”, espressione di Sebastian Cocco in Regione, sembra quello preposto ad indicarne il nome. Cosa faranno invece i fedelissimi di Andrea Soddu lo dirà la storia.

In Primo Piano
Stalking

Sassari, l’assassino di Monica Moretti esce dal carcere dopo 22 anni, ma viene subito riarrestato

Viabilità

Lavori pubblici, entro l'anno resterà solo uno dei 10 cantieri sulla 131 tra Macomer e Porto Torres

Le nostre iniziative