La prefetta di Nuoro Alessandra Nigro: «Nuovo protocollo per prevenire la violenza di genere»
Il bilancio dei suoi primi 90 giorni segnati dalla strage di via Ichnusa e dall’emergenza siccità
Nuoro La prefetta Alessandra Nigro traccia un bilancio delle attività svolte a tre mesi dal suo arrivo nel capoluogo della Barbagia. «Nella città Cenerentola della Sardegna – ha detto –. Un luogo che per me prima era solo un puntino sulla cartina geografica ma che custodisce tradizioni, bellezze e un grande patrimonio culturale quasi del tutto sconosciuto e da valorizzare».
Dopo la strage A seguito della strage di via Ichnusa dello scorso 25 settembre, la prefetta punta sul prevenire la violenza di genere. «All’ordine del giorno del comitato Sicurezza – dice –, la maggior parte delle argomentazioni riguardano stalking e maltrattamenti anche in famiglia. In itinere una revisione del protocollo anti violenza al quale ho voluto fermamente dare maggiore impulso. Entro questo mese sigleremo un protocollo con tutte le realtà preposte. Non conterrà soluzioni filosofiche ma individua con chiarezza chi fa cosa in termini di sicurezza e prevenzione».
Emergenza siccità «Sull’emergenza siccità il tavolo di crisi è permanentemente aperto in Regione – spiega –. Ho riunito attorno a un tavolo gli amministratori locali con Egas e Abbanoa. Abbiamo concordato di iniziare a mettere in campo interventi strutturali. In Baronia la situazione è catastrofica. Ho idea che a breve i sindaci emaneranno le loro ordinanze restrittive sull’utilizzo delle risorse idriche. Questa questione è passata sotto gli occhi di tutti come emergenza ma di fatto è un problema annoso e dunque una questione strutturale da affrontare».
Traffici di droghe Il punto sulla questione stupefacenti. «Al netto dell’uso personale del sabato sera non particolarmente rilevante, qui il problema è legato alla coltivazione. Il report che ho avuto dalle forze dell’ordine racconta di numeri altissimi, anche ieri si è registrato il sequestro di quattro tonnellate di piantine. Questa è un’attività che mette a dura prova le forze dell’ordine ma con risultati eccellenti. Questi i numeri degli ultimi tre mesi: la questura ha sequestrato 8.500 piante, i carabinieri 10mila, la guardia di finanzia 1.023. Come azione di contrasto, credo sia necessario lavorare nelle scuole e nelle realtà sociali sulla prevenzione».
Viabilità e ferrovia «Gli incidenti, come ha detto il comandante della polizia locale di Nuoro Massimiliano Zurru, sono in calo ma dai dati riscontro che aumentano i morti e i feriti gravi. Il calo degli incidenti, dunque, non mi consola. Ho riattivato per questo anche il tavolo Viabilità e ricostituito l’osservatorio Incidentalità». Poi la questione ferroviaria: «Una pratica in mano a ministero dei Trasporti e Ferrovie. A Roma sono in corso le valutazioni tecniche sulle tre progettualità individuate per capire quali sono le esigenze. C’è una valutazione dei costi. La promessa che siamo riusciti a strappare è che entro dicembre queste valutazioni devono essere concluse. Non è concepibile che chi non ha la macchina in questo territorio non possa vivere e che un capoluogo di provincia sia sprovvisto del treno».
Truffe agli anziani «Sul piano della prevenzione, sono stati predisposti, di intesa con i carabinieri, opuscoli facilmente consultabili per soggetti a rischio o particolarmente fragili. Questi opuscoli forniscono esempi concreti di situazioni di truffa che seguono soprattutto la dinamica degli ultimi episodi verificatisi nel territorio».
Emergenza incendi «Devo mettere in evidenza l'eccezionalità del lavoro svolto da tutti gli appartenenti al corpo dei vigili del fuoco – ha spiegato –. Sono stati oltre 500 gli interventi di diversa natura, dalle piccole esigenze del cittadino ai grandi incendi come quello nelle campagne di Sa Serra. Ovviamente il ringraziamento va a tutte le forze dell'ordine per il supporto. C'è stato comunque un rafforzamento di tutti i distaccamenti e l'apertura di due basi stagionali e di un presidio rurale. Grande successo anche per i presidi di salvamento acquatico sulla costa».