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Nuoro, curare le aritmie dei bimbi: all’ospedale San Francesco eseguite le prime ablazioni pediatriche

Nuoro, curare le aritmie dei bimbi: all’ospedale San Francesco eseguite le prime ablazioni pediatriche

Un traguardo comune che mette insieme cardiologi interventisti e anestesisti con il team degli infermieri

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Nuoro Primi interventi di ablazione sui bambini, al San Francesco. Un ulteriore e notevole passo in avanti per l’ospedale cittadino. Nel corso del 2024 e nei primi mesi del 2025, sono già dieci le procedure di aritmologia pediatrica. Un traguardo che ha permesso a molti bambini della Sardegna di evitare lunghi viaggi verso altre strutture più lontane, ricevendo invece cure di alta qualità direttamente nel loro territorio.

Tra i piccoli pazienti, il caso più recente riguarda un bambino di soli 8 anni. Questo intervento evidenzia non solo la competenza e l’efficacia del team medico di Nuoro, ma anche la capacità della struttura di gestire casi complessi con le stesse tecnologie e competenze presenti nei più importanti centri cardiologici italiani. La maggior parte dei piccoli pazienti presentava una tachicardia sopraventricolare (Tsv), un disturbo del ritmo cardiaco caratterizzato da un’accelerazione della frequenza cardiaca che origina nelle strutture del cuore situate al di sopra dei ventricoli.

La sintomatologia delle Tsv può essere subdola e difficile da riconoscere e i sintomi possono variare da palpitazioni fugaci a episodi più duraturi associati a debolezza, vertigini e perdita di coscienza. Il trattamento è mininvasivo ed è preceduto da uno studio elettrofisiologico, che esplora l’attività elettrica del cuore per scoprire l’origine delle aritmie. Durante la stessa procedura, con l’ablazione transcatetere, si eliminano le aree anomale responsabili dei ritmi irregolari, ristabilendo la normale attività elettrica cardiaca. Queste tecniche all’avanguardia consentono di trattare efficacemente le aritmie pediatriche senza interventi chirurgici invasivi.

Le procedure sono state svolte grazie al lavoro di una equipe coordinata dal direttore della Cardiologia interventistica, Enrico Mura, che ha visto il coinvolgimento degli anestesisti coordinati da Maria Sebastiana Usai nel complesso percorso operativo e del cardiologo aritmologo Antonio Scalone con il supporto del team infermieristico della sala di elettrofisiologia oltre che di tutto il personale della Cardiologia-Utic di Mauro Pisano che segue poi il percorso post-operatorio dei piccoli pazienti. Scalone è un cardiologo e aritmologo dell’adulto che da diversi anni collabora con l’ospedale di Nuoro.

Ha sviluppato le sue competenze nel trattamento delle aritmie dei bambini attraverso un lungo percorso che l’ha portato a frequentare corsi e lavorare presso alcuni dei maggiori centri di aritmologia europea, come Londra, Bruselles e non ultimo l’ospedale maternoinfantile Sant Joan de Déu di Barcellona. Questo impegnativo percorso di formazione si è concluso nel 2017 con la certificazione Interventional EP Curriculum – Pediatric and congenital module proprio nella struttura di Barcellona, diretta da uno dei massimo esponenti della aritmologia pediatrica al mondo, Josep Brugada. La possibilità di accedere a cure avanzate sul proprio territorio ha portato un grande sollievo alle famiglie. Non dover affrontare lunghi viaggi per cercare cure specialistiche in altre regioni significa meno stress per i giovani pazienti e per i loro genitori, oltre a una riduzione dei costi associati agli spostamenti e al soggiorno fuori casa. Inoltre, la presenza di un centro specializzato in aritmologia pediatrica a Nuoro rappresenta un punto di riferimento e una garanzia per tutta la comunità locale.

La struttura di Nuoro si è dotata delle tecnologie più moderne e avanzate nel campo della aritmologia pediatrica, garantendo così interventi sicuri e all'avanguardia. Questo importante risultato è frutto di un impegno continuo e di una visione lungimirante da parte dei direttori delle strutture coinvolte, che hanno riconosciuto l’importanza di offrire cure specialistiche di alto livello direttamente nella regione.

Questo nuovo, prestigioso traguardo, rappresenta un passo avanti verso un sistema sanitario più efficiente e vicino alle esigenze dei cittadini. Il successo delle procedure di aritmologia pediatrica a Nuoro è una testimonianza del valore della sanità pubblica e dell’importanza di investire nelle competenze e nelle infrastrutture locali per garantire a tutti i cittadini, grandi e piccoli, cure di qualità.

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