Da segretario regionale Pd alla leadership del centrodestra nuorese, la carriera politica di Giuseppe Luigi Cucca
Il ritratto dell’ex senatore indicato dall’Alleanza come candidato sindaco
Nuoro Giuseppe Luigi Cucca, scelto oggi 16 aprile 2024, come candidato sindaco dell'Alleanza formata dal centrodestra civico e dal Terzo polo, ha alle spalle una lunghissima carriera politica che da Nuoro lo ha portato direttamente in Parlamento.
Alle elezioni amministrative del 2000 si è candidato al consiglio comunale di Nuoro, tra le liste del Partito Popolare Italiano a sostegno del sindaco del centro-sinistra Mario Demuru Zidda.
Nel 2002 aderisce alla Margherita, lista elettorale divenuta un partito raccogliendo il PPI, Rinnovamento Italiano e I Democratici, con la quale si candida alle elezioni regionali sarde del 2004 a sostegno di Renato Soru, venendo eletto poi in consiglio regionale.
Nel 2007 aderisce al Partito democratico, col quale si ricandida alle elezioni regionali in Sardegna del 2009, a sostegno del presidente uscente Renato Soru, venendo rieletto nella circoscrizione di Nuoro e andando a ricoprire l’incarico di vicepresidente del consiglio regionale. Alle elezioni politiche del 2013 viene candidato al Senato, tra le liste del Pd nella circoscrizione Sardegna in seconda posizione, venendo poi eletto senatore. Il 30 aprile 2017 viene eletto viene eletto segretario regionale del Partito democratico in Sardegna. Alle elezioni politiche del 2018 viene ricandidato al Senato, tra le liste del Partito democratico e viene anche rieletto.
A seguito della scissione nel Pd da parte del gruppo dei parlamentari guidati dall'ex premier Matteo Renzi, Cucca aderisce nel settembre 2019 a Italia Viva, di cui l'11 novembre 2020 diventa vice-capogruppo a palazzo Madama.
Terminata l'esperienza parlamentare, il 20 febbraio 2023 viene nominato, dal presidente della Regione del centrodestra Christian Solinas, come nuovo segretario generale della Regione Sardegna, incarico poi di fatto mai ricoperto. Il successivo 14 aprile lascia Italia Viva, assieme ad altri quattordici colleghi e aderisce ad Azione di Carlo Calenda.