Comunali 2025, scatta la corsa all’ultimo candidato, ecco tutte le liste
Il 9 e 10 maggio scadono i termini per la presentazione degli elenchi all’ufficio elettorale
Nuoro Firma su firma, nome su nome. In città, a quattro giorni dal gong finale sulla presentazione delle liste elettorali, previsto, come da regolamento, per sabato 10 maggio, è scattata la corsa all’ultimo candidato in vista delle imminenti elezioni amministrative fissate per l’8 e 9 giugno. Raccontare o rendere pubblici gli elenchi ufficiali? A oggi è ancora vietatissimo, soprattutto nei due maxi poli del Campo largo e dell’Alleanza per Nuoro all’interno dei quali più di qualcuno tra i candidati papabili, deve ancora sciogliere riserve personalissime e portare a termine le proprie opportune valutazioni. Qualcosa di certo però c’è già. Nello specifico, è già piuttosto chiaro il numero di liste che comporranno le due coalizioni e quello dei candidati di chi invece ha scelto di partecipare alla corsa al Comune in solitaria.
Alleanza per Nuoro Procedendo in ordine alfabetico, l’Alleanza per Nuoro che sostiene la candidatura a sindaco dell’ex senatore Giuseppe Luigi Cucca, si presenterà alla partita di giugno, al netto di cambiamenti dell’ultimo minuto, con una corazzata di sei liste costituite dai partiti del centrodestra in versione civica, dai sardisti e dai rappresentanti del Terzo polo. Nello specifico, scenderanno in campo la lista “Forza Nuoro al centro”, formata da Forza Italia e dall’Udc, la lista “Riformiamo Nuoro” dei Riformatori sardi, la lista “Cambiamo Nuoro ora!” formata da Fratelli d’Italia, la civica “SiAmo Nuoro” con l’ex assessore regionale Pierluigi Saiu, una lista a sostegno del candidato sindaco e infine il Psd’Az, l’unico componente del progetto che non rinuncerà né al simbolo, né al nome del partito.
Campo largo Il Campo largo che appoggia la candidatura del deputato a cinque stelle Emiliano Fenu, invece, anche qui considerando eventuali sorprese dell’ultim’ora, correrà con sette liste formate dai partiti tradizionali. Un percorso che ripercorre lo schema della squadra che ha vinto le ultime elezioni regionali sostenendo Alessandra Todde. Ci sarà il Partito democratico con una lista che comprende anche i Riformisti per Nuoro, poi il Movimento 5 stelle, la civica “Uniti per Emiliano Fenu sindaco”, la lista dei Progressisti che ha incamerato anche i militanti di Liberu, il Partito socialista, Alleanza Verdi e Sinistra e Sinistra Futura.
Democrazia sovrana popolare La monolista Democrazia sovrana popolare sostiene la candidatura a sindaco dell’ex consigliere comunale Domenico Mele che si appresta a provare ad acchiappare la fascia tricolore con una compagine formata da sedici candidati alla carica di consigliere. Una lista già chiusa da tempo, così come il programma elettorale, che nei prossimi giorni saranno presentatati pubblicamente agli elettori con una conferenza stampa.
Progetto per Nuoro L’altro percorso in solitaria è quello di Progetto per Nuoro guidato dalla ex preside ed ex consigliera comunale, Lisetta Bidoni. A sostenerla ci sarà una lista di 24 candidati, 12 donne e 12 uomini provenienti da vari apparati della società civile. Anche nel suo caso il programma da proporre ai nuoresi è pronto da tempo e sarà presentato, insieme alla lista di candidati al completo, in una conferenza stampa già fissata per la serata di domani, con largo anticipo rispetto al termine ultimo fissato per depositare le liste nell’ufficio elettorale del Comune.
Regole e scenari Per quanto riguarda gli schieramenti numericamente più numerosi, il Campo largo e l’Alleanza per Nuoro, bisognerà comunque attende il pomeriggio di sabato 10 maggio per conoscerne la composizione definitiva. Per tutte le parti politiche in campo, comunque, sarà possibile presentare le liste all’ufficio elettorale del Comune dopodomani, 9 maggio, dalle 8 alle 20 e sabato 10 maggio tra le 8 e le 12. Liste che possono essere composte da un minimo di 16 persone e fino a un massimo di 24, ragione per la quale la corsa all’ultimo candidato nei due maxi poli è ancora in pieno svolgimento. C’è poi il nodo degli elenchi delle firme dei cittadini da allegare all’atto della presentazione delle liste. In questi giorni, in queste ore, le piazze e le sedi di movimenti e partiti sono disseminati di banchetti per la raccolta delle adesioni. Come da regolamento, sono almeno 175 quelle necessarie a ogni singola lista per le elezioni amministrative nei Comuni tra i 20mila e i 40mila abitanti. Ma occhio ai doppioni. Infatti un singolo cittadino non può sottoscrivere più di una lista, motivo per il quale ogni soggetto politico sta puntando a raccoglierne una media di 300 cadauno, sapendo di non poter superare le 350.