La Nuova Sardegna

Nuoro La campagna elettorale per le imminenti elezioni amministrative fissate per l’8 e 9 giugno, rappresenta per partiti e movimenti l’occasione giusta anche per invitare in città i rappresentanti politici nazionali. Questa volta è toccato ad Antonio Fratoianni, deputato e leader nazionale di Alleanza Verdi e Sinistra (Avs), sbarcare a Nuoro con l’obbiettivo principale di promuovere la candidatura a sindaco di Emiliano Fenu con il Campo largo. L’occasione è stata ghiotta, però, anche per parlare delle derive umanitarie portate dal conflitto di Gaza, tema molto caro anche ad Avs, ma soprattutto per un focus sui cinque quesiti referendari, dedicati a lavoro e cittadinanza, sui quali anche i nuoresi saranno chiamati ad esprimersi unitamente alla scelta del nuovo sindaco e dei componenti del consiglio comunale.

Ad intervenire sul tema, nel corso dell’incontro coordinato da Michele Piras, è stata la segretaria provinciale della Cigl, Domenica Muravera. «La possibilità di esprimersi sui quesiti referendari – ha detto – rappresenta un momento molto importante per i cittadini che dunque è giusto siano informati e sensibilizzati a dovere. La stessa Cgil si è fatta promotrice di quattro dei cinque referendum sul lavoro, con l’obbiettivo di eliminare alcuni provvedimenti del jobs act che hanno inciso negativamente e complicato il panorama per il futuro». E ancora: «Abbiamo un quorum importantissimo da raggiungere a livello nazionale e contro il pericolo astensionismo contiamo sull’apporto di tutte le forze politiche progressiste che stanno sostenendo con forza il passaggio dei quesiti referendari».

Dopo l’intervento del segretario regionale di Sinistra italiana, Eugenio Lai, a dire la sua sul tema referendum e sulle elezioni amministrative è stato il candidato sindaco del Campo largo Emiliano Fenu: «Nuoro non vive in un mondo parallelo ma si contestualizza nel panorama nazione. Per questo è molto importante partecipare al voto anche sui quesiti referendari con l’obbiettivo di interrompere un declino del settore Lavoro che va avanti da tanti anni. Un declino che si può arrestare con azioni propositive. Tornando alle elezioni amministrative, ad esempio, noi abbia avuto il pregio di superare le divisioni del centrosinistra nuorese e di proporre una squadra unita per Nuoro. Una città in agonia anche a causa delle divisioni interne tra chi amministrava. La politica deve iniziare a occuparsi delle comunità e dei territori dai quali riparte per la rinascita del Paese».

Le conclusioni ad Antonio Fratoianni che dopo l’incontro si è recato a visitare la casa natale della scrittrice Grazia Deledda. «Emiliano Fenu – ha commentato – dimostra di essere un candidato sindaco che parte bene quando sottolinea di avere ben presente che la comunità che vorrebbe amministrare non è isolata dal resto del mondo, ma al contrario si contestualizza in un processo più ampio che ha l’obbiettivo comune di difendere e tutelare i diritti dei cittadini. Se ci si rassegna a ciò che accade non si può pensare di cambiare neanche Nuoro, o di guardare con fiducia allo sviluppo e alle innovazioni».