La Nuova Sardegna

Nuoro

L’inchiesta

Omicidio Marongiu, gli Arzu e Piras restano in cella


	Il fermo immagine dell'omicidio di Mino Marongiu
Il fermo immagine dell'omicidio di Mino Marongiu

Roberto Arzu, Sergio Arzu, Gianluca Arzu e Pier Giorgio Piras si sono avvalsi della facoltà di non rispondere davanti al Gip di Lanusei

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Lanusei Restano in carcere Roberto Arzu, Sergio Arzu e Gianluca Arzu, rispettivamente fratelli e nipote di Sandro Arzu, e l’amico di Gianluca Arzu, Pier Giorgio Piras, fermati all’indomani dell’arresto di Sandro Arzu, perchè avrebbero concorso con Sandro Arzu nell’omicidio di Beniamino Marongiu, noto Mino, ucciso ad Arzana il 9 luglio dello scorso anno.

Lo ha deciso il Gip del tribunale di Lanusei, Nicoletta Serra, davanti alla quale sono comparsi oggi, venerdì 30, per l’udienza di convalida dei provvedimenti di fermo emessi dalla Procura della Repubblica di Lanusei e dalla Procura distrettuale antimafia di Cagliari. Assistiti dagli avvocati Pier Luigi Concas, Francesco Marongiu, Rita Dedola, per quanto riguarda gli Arzu, e Pamela Piras e Fabrizio Demurtas per Pier Giorgio Piras, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Sono attualmente rinchiusi nel carcere di San Daniele a Lanusei. (si.se)

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