Malore durante l’immersione: chi era il sub-recordman morto a Su Gologone
A settembre scorso riuscì a toccare i 264,8 metri nel lago di Garda
Oliena Tragedia nelle acque della fonte carsica di Su Gologone, a Oliena, dove uno speleosub è morto durante un’immersione esplorativa: l’uomo era Luca Pedrali, aveva 60 anni ed era originario di Salò.
L’uomo era un molto conosciuto per essere uno dei sub più preparati nel panorama nazionale. Nel 2014 aveva stabilito il record italiano nella discesa di grotta superando i 1300 metri di profondità, a settembre scorso un altro record nazionale di profondità nel Lago di Garda, dove aveva raggiunto i 264,8 metri.
L’uomo si sarebbe sentito male a circa 100 metri di profondità e sarebbe riuscito a riemergere, ma le le manovre di rianimazione, anche da parte dei soccorritori intervenuti sul posto, si sono rivelate inutili.
Una tragedia, quella di oggi 9 ottobre, che porta indietro al 2010, quando a morire, nello stesso luogo fu un altro speleosub: Paolo Costa, 60 anni nato a Iglesias e si era trasferito a Pontedilegno dove era diventato sindaco per cinque anni.