Salmonella, nell’isola tre casi e alcuni focolai: ecco i cibi a rischio
Il Servizio di igiene e sanità pubblica dell’Asl avvia le indagini: «Si raccomanda maggiore attenzione su conservazione e manipolazione»
Cagliari Nelle ultime settimane si sono verificati diversi casi di salmonella in persone che hanno consumato pasti in alcuni locali del territorio del cagliaritano, lo fa sapere l’Asl di Cagliari. Il Servizio di igiene e sanità pubblica della Asl di Cagliari ha avviato le indagini nei locali per la verifica di eventuali focolai.
Al momento i casi sono tre:
Un paziente di una comunità terapeutica diagnosticato al Ps Duilio Casula: è risultato positivo alla salmonella di gruppo E, non ci sono altri casi tra gli ospiti della comunità e tra gli operatori sulla base delle indagini epidemiologiche effettuate dal Sisp;
Una paziente positiva che ha consumato una cena (pollo non ben cotto) in un locale di Cagliari, da cui è risultato un focolaio con tre casi correlati positivi (tartine con salse);
Un paziente segnalato dal Po Businco che aveva consumato un aperitivo in un locale nel territorio della Asl di Cagliari.
Al momento nessun paziente risulta essere grave o in pericolo di vita. Il Sisp della Asl 8 raccomanda tuttavia «una maggiore attenzione sulla conservazione e manipolazione dei cibi (in particolar modo uova crude, latte crudo, carne e derivati, salse, preparati per dolci, gelati artigianali e commerciali) oltre che un accurato lavaggio di frutta e verdura prima della consumazione».