La Nuova Sardegna

OLBIA. Altro che fiere internazionali e depliant turistici in carta patinata. Il miglior alleato del Comune nella promozione delle sue spiagge sembra essere il ministero della Pubblica istruzione. Da lunedì quasi seicentomila ragazzini di tutta Italia sanno dov’è Pittulongu. Il lido per antonomasia degli olbiesi è stato sdoganato dal test Invalsi, che due giorni fa ha coinvolto 587mila studenti di terza media da Bolzano fino a Lampedusa.

Tra le tante domande, la più curiosa – e a detta dei ragazzi tra le più complesse – riguardava proprio Pittulongu e, seppur senza citarla, l’Aspo, l’azienda municipalizzata del trasporto urbano. «Lorenzo abita a Pittulongu _ così iniziava il test di matematica _. Per andare a scuola deve prendere l’autobus 4 e scendere a via San Simplicio. Nel tragitto più breve passa per la fermata di Mare e Rocce?». Ogni ragazzino disponeva dell’elenco delle fermate, dal capolinea della Sacra famiglia a quello di Bados. Nulla di complicato per uno studente olbiese, che però sarà inevitabilmente rimasto stupito nel trovarsi a risolvere un problema per lui così facile, con nomi e luoghi familiari appartenenti alla quotidianità. Hanno trovato la domanda più complessa, invece, le altre migliaia di studenti di tutta Italia, che si sono poi scatenati sui social network, in particolare su Twitter, trasformando Pittulongu – per gli «italiani duri e puri» Pittolungo – in un vero e proprio tormentone.

«Il caso Pittulongu», titolava ieri La Repubblica. Dopo Invalsi su Twitter, lunedì è stato, infatti, proprio Pittulongu l’hashtag più utilizzato. «Prendiamo tutti il treno ambientalista e andiamocene a fare una gita a Pittulongu». «Ho messo più impegno nel leggere la parola Pittulongu che in tutta la prova». «Voglio andare a vivere a Pittulongu solo per calcolare a che ora devo prendere il pullman». «C'era il ragazzo che partiva da Pittulongu, la località dove vado al mare quando sono in Sardegna».

Insomma, un’operazione di marketing senza precedenti che è proseguita anche in tv e in radio. Tanto che i primi a rallegrarsi sono stati proprio l’assessore Marco Vargiu e l’Ufficio Turismo del Comune, che, sempre su Twitter, hanno digitato «Olbia + Pittulongu + Aspo in the world». Insomma, in un periodo nerissimo per il turismo come quello attuale lo spot gratuito del ministero potrebbe essere il miglior toccasana per il territorio. E più di tutti per la borgata di Pittulongu che, a parte la sabbia e il mare di impareggiabile bellezza, in questo momento ha tanto bisogno di sostegno. Almeno per trovare un parcheggio.

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