La Nuova Sardegna

Olbia

Altezza degli edifici, accordo con l’Enac

Altezza degli edifici, accordo con l’Enac

L’amministrazione e l’ente che garantisce la sicurezza dei voli hanno concordato la carta degli ostacoli

12 marzo 2013
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OLBIA. Il palazzo è troppo alto, rischia di toccare il cielo. Forse il concetto rischia di sembrare un po’ ardito, ma il Comune poteva rischiare di sentirsi dire qualcosa di simile dall’Enac, la società che garantisce la sicurezza dei voli aerei.

L’ente di Stato ha da poco varato una carta degli ostacoli, in altre parole una guida che regola le altezze massime a cui possono arrivare i palazzi e le case nella città per non creare difficoltà ai velivoli che atterrano al Costa Smeralda. Poteva diventare una questione complicatissima, in modo particolare in una città dallo sviluppo di metri cubi incessante. E finita la terra intorno per espandersi l’amministrazione da tempo ha fatto capire che Olbia crescerà in altezza. Sì, ma se il cielo è troppo basso i sogni di gigantismo rischiano di infrangersi sui divieti della carta dell’Enac. Ecco perché l'amministrazione si è seduta attorno a un tavolo con l’ente di Stato e ha concordato nei dettagli le altezze massime raggiungibili dagli edifici. «È stato un lavoro lungo e accurato che abbiamo portato avanti in questo periodo – spiega l'assessore all'Urbanistica Carlo Careddu –. Con l'Enac abbiamo trovato un accordo. Abbiamo lavorato a lungo con il presidente della commissione Giorgio Spano e con quello del consiglio Vanni Sanna per calare sulla città il piano che di solito è standard, non tiene conto degli aspetti specifici di un centro. L’Enac ha mostrato la massima disponibilità e il dialogo è stato costante e produttivo. Ora arriverà in consiglio per l’approvazione. È uno dei passi propedeutici alla creazione di un piano urbanistico che preveda una crescita logica e coerente della città. Il Comune ha lavorato in piena sintonia con l’Enac, e con questo accordo ha evitato di cadere in contenziosi che avrebbero potuto bloccare in futuro progetti di sviluppo della città. Nello stesso tempo ha garantito la creazione di un documento che pone le basi di una pianificazione coerente». Il documento servirà a evitare controversie con l’ente che si cura della sicurezza dell’aeroporto, visto anche che la città cresce intorno allo scalo in modo sempre più deciso. Lo scorso mese l’amministrazione ha dato il via libera a una lottizzazione che trasformerà l’area che si trova di fronte alla caserma dei carabinieri, a pochi metri dall’ingresso dello scalo.

La carta degli ostacoli dovrà ora passare in consiglio comunale per l’approvazione da parte dell’aula, prima di diventare esecutiva. (l.roj)

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