Al via il restyling alla scuola media
Arzachena, l’intervento da 198mila euro ridisegna gli spazi anche alla materna
ARZACHENA. Un maquillage d'urto per l'edificio della scuola media e materna un po' datato. Un'operazione non solo di make-up. L'intervento che comincerà a luglio, finanziato con 198 mila euro di fondi regionali, permetterà di mettere in sicurezza l'istituto e rendere gli spazi più funzionali. Il delegato alla Pubblica istruzione, Michele Occhioni, illustra soddisfatto il progetto di restyling. «Un intervento strutturale frutto della sinergia fra amministrazione, dirigente scolastico, docenti e genitori – spiega Occhioni –. I lavori sono già andati in appalto. L'obiettivo è concludere l’intervento prima dell'inizio dell'anno scolastico. Con l'impresa definiremo un elenco delle priorità perché la scuola sia operativa a settembre».
I fondi per il restyling erano già nel bilancio comunale, ereditati dalla precedente amministrazione. «Noi li abbiamo resi spendibili e abbiamo riformulato il vecchio progetto perché rispondesse alle esigenze reali della scuola», aggiunge Occhioni. Attualmente l'edificio scolastico ospita al piano terra le classi della media; il primo è diviso in due parti, una per la media e l'altra per la materna. Nel secondo ci sono alcuni laboratori e alcune aule. «Abbiamo deciso di portare al piano terra tutta la materna – illustra Occhioni –. Quindi l'ingresso della scuola media di oggi diventa quello per la materna. Una soluzione che ci consentirà di portare i bambini al parco senza farli uscire in strada e di utilizzare lo spazio coperto del portico. I piano terra viene messo a norma e l'attuale aula magna diventa una mensa con 162 posti, che avrà anche un piccolo spazio per preparare i pasti. Il numero delle aule resta lo stesso, sei. In più ci sarà un ambiente nuovo, una stanza destinata alle attività psico-motorie. Più una bidelleria e una zona archivio».
Il primo piano ospiterà tutte le aule della scuola media. «Ne trarranno beneficio gli alunni, ma anche il personale che avrà la possibilità di controllare meglio i ragazzi – conclude Occhioni –. Il secondo piano viene dedicato ai laboratori, artistico, di storia, la biblioteca. Ci sarà anche la sala professori più una sala riunioni. L'ascensore, che verrà collaudato a breve, permetterà di raggiungere le aule ai piani superiori anche ai portatori di handicap. Il nostro obiettivo è trovare altri fondi per recuperare il sottotetto da destinare a nuove aule». Soddisfatto del lavoro di Occhioni anche il sindaco Alberto Ragnedda. «La forza di questo progetto è che non impone una scelta – commenta –, ma propone una soluzione degli spazi ottimale perché concordata con tutti gli operatori della scuola. Un impegno che dimostra che i giovani e la cultura sono tra le nostre priorità».